Ci sono tutte le forze contrastanti della terra da cui proviene – l’Islanda – nelle opere di Katrin Fridriks.
Come nella sua isola convivono gli opposti, fuoco e ghiaccio, vulcani e geyser, così sulle sue tele si incontrano e si scontrano spontaneità e regola, dinamismo e controllo dando vita a opere cariche di un’energia esplosiva che si riversa sull’osservatore.
La Galleria Dellupi Arte di Milano presenta la prima personale italiana dell’artista islandese, dal titolo “Katrin Fridriks. Forces of Nature”: circa 15 tele realizzate per questa première che condensano l’idea di trovare un giusto equilibrio tra spinte di diverso potenziale, presenti in natura come nell’uomo.
Ogni opera della Fridriks richiama alla mente l’immensità della natura – panorami cosmici, paesaggi lunari, stratificazioni geologiche, terreni spaccati dalla siccità – ma anche l’infinitamente piccolo, come organismi cellulari e molecole, con l’obiettivo di stimolare una riflessione sull’impatto devastante dell’uomo sulla Terra.