Tema molto sentito dalle aziende del design. Per questo comparto l’Ambasciata ha sostenuto l’iniziativa di ICE High Street Italia, di cosa si tratta?
Federico Failla: È un grande showroom in una zona centrale di Seoul interamente dedicato ai prodotti italiani di molti settori, simbolo della presenza del nostro paese in Corea del Sud.
Non è solo una vetrina ma un luogo dedicato ad eventi ed iniziative che parlano di design ma anche di grandi temi della contemporaneità come il cambiamento climatico e il basso impatto ambientale.
L’obiettivo è quello di fare sentire gli ospiti immersi nell’italianità condividendo progetti e visioni. Il format è unico e ha molto sostenuto la diffusione delle nostre aziende.
High Street Italia, un modello che funziona e che potrebbe essere esportato?
Federico Failla: L’idea iniziale era proprio quella di avere più luoghi che proponessero questo formato in giro per il mondo.
Lo showroom High Street Italia a Seoul è stato inaugurato nel dicembre 2019: le attività non si sono mai fermate ma sono state ridotte e riorganizzate rispettando i limiti imposti dall’emergenza sanitaria. Ora si è nelle condizioni e pronti a ripartire.
Gli Italian Design Day sono un'occasione molto importante per il nostro design. State pensando di farlo diventare un sistema permanente di comunicazione e conoscenza della nostra cultura nel mondo?
Federico Failla: Stiamo lavorando da tempo in questa direzione. Agli Italian Design Day del 23 e 24 marzo scorsi hanno partecipato sia l’architetto e designer Raffaella Mangiarotti, che la direttrice di INTERNI Gilda Bojardi, unendo la loro voce a noti panelist coreani: Kim Soo-jeong, Direttrice del Seoul Museum of Craft Art (SeMoCa), Lee Kyung-don, CEO della Seoul Design Foundation, Yun Sang-koo, architetto e Vice Presidente della Fondazione Rotary e Presidente del Festival Primaverile di Seoul per Musica da Camera e dell’architetto Maing Pil-soo, Professore presso la scuola di Architettura dell’Università di Hongik.
Agli IDD di Seoul è seguito, a giugno, l’evento al FuoriSalone, presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Again, From The Earth’s Foundation con la direzione artistica di Shinjae Kang. Il Ministero della Cultura, Sport e Turismo della Repubblica di Corea, insieme a KCDF - Korea Craft Design Foundation, ha voluto coinvolgere tre grandi nomi del design italiano come Michele De Lucchi, Mario Trimarchi e Francesco Faccin.
Ognuno con il proprio approccio al design ha interpretato l’estetica coreana attraverso opere realizzate dai tre maestri artigiani coreani Gangyong Park, Hyungkun Lee e Sungja Hur, noti per la cura e maestria nell’uso di materie prime naturali.