Interni Icon Makers: dopo l’edizione del 2016 di “Design Icons”, con 500 prodotti icona del design italiano, dal 1954 a oggi, quest’anno il focus si sposta sui protagonisti del ‘dietro le quinte’ del progetto.

Dalla grande alla piccola scala progettuale, dall’architettura al product design, la ricerca di nuovi scenari custom live è il filo conduttore di questo numero.

L’abbiamo rintracciata nella factory creativa di Six a Milano, dove gli architetti David Lopez Quincoces e Fanny Bauer Grung hanno ricavato il loro studio-atelier. All’interno di uno spazio ibrido e aperto dedicato all’incontro e alla relazione (si compone di parti distinte quali un bistrot, una galleria di design, uno studio di progettazione del verde), si percepisce la dimensione olistica di un laboratorio in termini di rapporti diretti, circolazione di idee, dialogo, interscambio e stimolo per nuove sfide.

L’esperienza di una condivisione in chiave emozionale e cognitiva, l’abbiamo poi percepita nei 21 blocchi espositivi della nuova Lego House, firmata da Bjarke Ingels: un progetto ingegnoso che celebra la fantasia e la sperimentazione (non solo dei bambini), aprendosi alla città di Billund sede dell’azienda e ai suoi abitanti. Perché di là da ogni requisito funzionale e codificazione espressiva, ascrivibile all’interpretazione di uno spazio o di un prodotto, la ricerca è sempre voglia di spingersi oltre, di cercare e trovare nuovi spunti di confronto. Con altri gusti, culture e comportamenti.

Anche le selezioni proposte nelle pagine riservate al design, ci riconducono a oggetti frutto di tecnologie o processi innovativi, che offrono un grado di personalizzazione fino ad oggi mai raggiunto, quasi fossero un’emanazione fisica di chi li utilizza.

Interni Icon Makers: dopo l’edizione del 2016 di “Design Icons”, con 500 prodotti icona del design italiano, dal 1954 a oggi, quest’anno il focus si sposta sui protagonisti del ‘dietro le quinte’ del progetto: gli imprenditori, i fotografi, i grafici e i comunicatori che hanno un ruolo chiave nell’innovazione e nell’affermazione internazionale dei brand del made in Italy nel furnishing design, nonché nell’evoluzione del gusto e del progetto.