Con oltre 300 opere provenienti dalla collezione del MAK – Austrian Museum of Applied Arts / Contemporary Art di Vienna e da collezioni private, Il vetro degli architetti. Vienna 1900-1937, a cura di Rainald Franz, mette a fuoco per la prima volta la genesi della moderna arte vetraria in Austria tra il 1900 e il 1937, un periodo molto fervido, compreso tra gli ultimi decenni dell’Impero Austro-Ungarico e la Prima Repubblica.
Dopo Il vetro finlandese nella Collezione Bischofberger, questa è la seconda esposizione dedicata agli sviluppi internazionali del vetro nel XX secolo, organizzata da Le Stanze del Vetro, progetto culturale pluriennale promosso da Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung per lo studio e la valorizzazione dell’arte vetraria del XX e XXI secolo.
In mostra i vetri dei protagonisti del Modernismo Viennese, come Josef Hoffmann, Koloman Moser, Joseph Maria Olbrich, Leopold Bauer, Otto Prutscher, Oskar Strnad, Oswald Haerdtl e Adolf Loos.