Museo Poldi Pezzoli presenta, grazie alla collaborazione di Pisa Orologeria e in occasione di L’arte merita più spazio, una rassegna dedicata agli orologi che accompagna il pubblico di tutte le età alla scoperta di questi oggetti, capaci di raccontare l’evoluzione tecnica e della storia del gusto attraverso i meccanismi e la preziosità delle casse.

Museo Poldi Pezzoli presenta, grazie alla collaborazione di Pisa Orologeria e in occasione di L’arte merita più spazio, una rassegna dedicata agli orologi che accompagna il pubblico di tutte le età alla scoperta di questi oggetti, capaci di raccontare l’evoluzione tecnica e della storia del gusto attraverso i meccanismi e la preziosità delle casse.

Il tempo degli orologi prevede un ricco calendario di appuntamenti: i mercoledì sera sono dedicati agli aperitivi, durante i quali, grazie alla collaborazione con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, si possono incontrare maestri artigiani, veri artisti nell’arte della smaltatura delle casse e della decorazione dei quadranti; per tre giovedì sera dialoghi con collezionisti, restauratori, esperti, fra cui Michel Parmigiani.

Molto ricca anche l’offerta del weekend: la domenica le visite guidate a cura degli esperti dell’associazione HORA, Associazione Italiana cultori di orologeria antica, narrano la storia del tempo dalla meridiana all’orologio automatico attraverso le collezioni del Museo, mentre ARASS Brera, Associazione Restauratori Strumenti Scientifici, tiene dei laboratori sul funzionamento dell’orologio antico.

Ai più piccoli sono dedicati i sabato pomeriggio.

 

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Orologio da persona, Jacques Goullons (?-1671), Parigi, Robert Vauquer (1625-1670), pittore su smalto, Blois Oro, smalto, ottone dorato, 1650-1660, inv. 5909 © Milano, Museo Poldi Pezzoli
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Orologio da tasca, Moricand et De Grange, Ginevra 1830, Oro, smalto, quarzi e turchesi, inv. 5993 © Milano, Museo Poldi Pezzoli