Pittoresco, immaginifico ma soprattutto autentico, l’art calendar di Casa Milo è illustrato da 12 scatti d’autore che interpretano la pasta per stuzzicare la fantasia e nutrire lo sguardo

Dodici tra i più talentuosi e visionari fotografi della scena contemporanea italiana a declinare in 12 scatti l’alimento made in Italy per eccellenza, il più amato in Italia e non solo: la pasta

Nasce così l’Art Calendar 2022 di Casa Milo, storico pastificio pugliese, nato nel 1870 a Bitonto, che ha selezionato e coinvolto alcuni tra gli sguardi più interessanti e promettenti del panorama nazionale, chiedendo loro di (re)interpretare, (de)contestualizzandolo in modo più o meno convenzionale, cosa rappresenti questo cibo così vario ma ordinario inconfondibile e insostituibile nella propria quotidianità per poi accompagnare con le loro opere i consumatori per tutto l’anno. 

Un caleidoscopio di visioni (e gesti) super pop, mese dopo mese

Il progetto, ideato da Yello! Comunicazione in collaborazione con curatrice Laura Tota, gioca con forme e rimandi, funzione e ironia per restituire un caleidoscopio di visioni celebrative, dissacranti e super pop, rituali o inaspettate, dalle più immaginifiche alle più pittoresche fino alle più sensuali. Tutti sguardi autentici, che raccontano, mese dopo mese, l’essenza del cibo che più di altri, soprattutto in Italia, racchiude nella sua consistenza, nel suo colore dorato nei suoi gesti  un intero mondo di riferimenti culturali, odori, sapori e ricordi.

L’imprevedibilità delicata o primordiale

L’imprevedibilità dell’attimo catturato dal flash è protagonista dello scatto di gennaio, che illumina la delicata e onirica impressione su pelle di una farfalla rigata realizzato da Marta Blue, e che a giugno immortala il gesto primordiale del nutrimento e (del godimento casereccio, a tratti kitsch) di Pupo Pop, musa di Bellissimo Zine, il duo creativo formato dai fotografi Paolo Zerbini e Ivan Ruberto.

Sensualità e potere generativo

La sensualità naive delle ninfe del marzo di Carla Sutera Sardo gioca con la forza generativa e l’erotismo del corpo, sinuoso e provocante, del maggio interpretato da Eleonora D’Angelo, quasi a sottolineare come la pasta possa essere tanto donna quanto madre, in un tripudio di nascita, vita e gioia.

Celebrazione intrisa di tradizione

E se il racconto celebrativo della pasta rivive nel ricordo domenicale dei pranzi d’agosto in famiglia raccontati dalla viva nostalgia dello scatto di Piero Percoco e dall’atmosfera intrisa di sud dell’aprile del siciliano Leandro Colantoni, è il caldo luglio di Alessia Morellini a riprendere i giochi di bambina decorando l’acconciatura materna con beccucci e paccheri rigati. 

Autenticità propiziatoria

Semplicità e autenticità racchiuse in pochi grammi di oro, tanto evocativi nella forma da essere portati in una processione settembrina inscenata dal fotografo sardo Gianmarco Porru oppure così calibrati da trasformarsi in oggetti di design nel febbraio immaginifico di Tiziano Demuro. Ne esalta l’estetica mimetica Ellegramm, che nel mese di ottobre lega gli spaghetti ai fiori, come fossero un dono propiziatorio per l’inizio dell’autunno.

Mistero senza volto

Le atmosfere cupe del novembre di Irene Ferri, che spia attraverso il suo obiettivo il contenuto di un prezioso sacchetto/tesoro, sembrano riemergere nel brindisi di fine anno di Giorgibel: le tagliatelle, tradizionali del territorio di origine della fotografa emiliana, danzano in un bicchiere da Martini, senza mai svelare alcun volto.

Leggi anche: il lavoro artistico di Giorgibel

Come ricevere il calendario

Fino al 22 febbraio, è possibile aggiudicarsi l’Art Calendar, stampato in tiratura limitata, attraverso il contest on line Giveaway sul profilo Instagram di Casa Milo.

Un racconto/omaggio quotidiano per immagini 

Il calendario fotografico di Casa Milo per il 2022 è un racconto che declina in chiave artistica un omaggio che si compie ogni giorno sulle tavole di tutti gli italiani, facendo della pasta, con i suoi gesti e rituali famigliari, una compagna di vita.

La felicità in un piatto di pasta

Non resta quindi che tuffarsi in un mare di oro e gusto, foriero di odori e sapori, ricordi e racconti, e lasciarsi guidare per un 2022 all’insegna della felicità, quella racchiusa in un piatto di ottima pasta, Casa Milo naturalmente.