A Modena, la città capitale della figurina, è esposta una grande mostra di mille e più figurine di sport e sportivi e decine di album originali esposti insieme con gigantografie, video e animazioni, tra percorsi di gioco, installazioni ed esperienze multisensoriali.
Ci sarà tutto questo al Mata nella mostra I migliori album della nostra vita. Storie in figurina di miti, campioni e bidoni dello sport, nell’ambito del festival filosofia dedicato all’agonismo.
Sport e figurine costituiscono un binomio inscindibile. E se le generazioni più grandi si ricordano la rarissima figurina di Pizzaballa, non tutti sanno come le figurine siano state un mezzo di comunicazione efficacissimo anche dal punto politico, come durante il Nazismo con l’album di figurine fotografiche Olympia 1936. E che accanto alle immagini di fenomeni indiscutibili, le figurine hanno democraticamente fatto spazio anche a clamorose delusioni del panorama sportivo, i cosiddetti bidoni, anch’essi consacrati in mostra.
Accanto alle gesta memorabili nelle sfide olimpiche (la ‘sconfitta vincente’ di Dorando Pietri, la perfezione di Alberto Braglia, la velocità di Nurmi, Zatopek, Mennea e Bolt, la rivoluzione di Fosbury, il 10 di Nadia Comăneci) e del calcio mondiale (da Meazza a Piola, da Yashin a Zoff, da Pelé a Maradona), non manca uno sguardo ad aspetti sociali e politici (le vicende di Jesse Owens, Monaco ‘72, la protesta di Tommie Smith); ai ‘duelli‘ che hanno fatto la storia (Coppi e Bartali, Mazzola e Rivera, Prost e Senna, Agassi e Sampras); alle imprese anche cinematografiche di Johnny Weissmuller, che deposto il costume da piscina indossa quello di Tarzan, o del giovane nuotatore Carlo Pedersoli prima di diventare Bud Spencer.