Contemporanea tradizione
Le parti sono unite per mezzo di un filo di ferro, secondo la tradizionale cucitura delle canoe Inuit, reinterpretata e adattata secondo recenti ricerche che Michele De Lucchi ha condotto, attraverso una sperimentazione libera della materia prima. L’unione di diverse forme, lascia aperta la possibilità di crearne di nuove, non lineari e fedeli all’originale natura del legno.
Oltre ad aver attinto dalla cultura artica, Michele De Lucchi riporta alla ribalta l’affascinante estetica (imperfetta) degli edifici antichi, che venivano realizzati con tecniche artigianali in grado di esprimere appieno la passione di un ‘fare’ autentico e godurioso tipico della sensibilità umana.