70 botteghe aperte in città e una grande mostra costruita intorno a rituali dell’esistenza (con la direzione artistica di Luca Guadagnino)

Dal 1° al 30 settembre 2024 torna a Venezia, per la sua terza edizione (e con la direzione creativa di Luca Guadagnino), Homo Faber, la mostra e itinerario cittadino che rende omaggio all’artigianato contemporaneo ma invita anche a riflettere sul valore della maestria e della creatività umana.

Homo Faber 2024 amplifica il già grande successo delle precedenti edizioni (quasi 5000 visitatori) e coinvolge 70 atelier nella kermesse e offrendo la possibilità ai visitatori, grazie a un'app e a un sito web dedicati, di scegliere tra itinerari tematici o personalizzare il proprio percorso, immergendosi in un’esperienza che abbraccia la tradizione e l’innovazione.

Homo Faber 2024: la direzione creativa di Luca Guadagnino

Sotto la direzione creativa di Luca Guadagnino, rinomato regista e visionario, insieme all'architetto Nicolò Rosmarini, l'evento prende forma attorno al tema "The Journey of Life", esplorando le fasi fondamentali dell'esistenza umana raccontandole attraverso oggetti – prodotti d’eccellenza – che le accompagnano. Questo progetto, nato da un'idea di Hanneli Rupert, vicepresidente della Michelangelo Foundation, offre un percorso immersivo all'interno del magnifico complesso della Fondazione Giorgio Cini, sull'Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, trasformando lo spazio espositivo in una metafora vivente del viaggio della vita.

Un percorso di vita attraverso l'artigianato

L’allestimento ideato da Guadagnino e Rosmarini non è una semplice esposizione, ma un viaggio esperienziale che coinvolge i visitatori in una narrazione emozionante e intensa. Dall'infanzia alla vecchiaia, ogni fase della vita viene rappresentata attraverso oggetti artigianali unici, realizzati da maestri di tutto il mondo. Questi oggetti, selezionati con cura, non solo rappresentano le tappe fondamentali dell'esistenza, ma incarnano anche l'eccellenza delle tecniche artigianali, con un'attenzione particolare all'innovazione e alla tradizione.

Homo Faber in Città: cosa vedere e dove

Oltre all'esposizione principale, Homo Faber 2024 si espande oltre i confini della Fondazione Giorgio Cini con "Homo Faber in Città". Questo programma, sviluppato in collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, invita i visitatori a esplorare la Venezia meno conosciuta, quella delle botteghe artigiane e dei laboratori nascosti. Dal 1° al 30 settembre, oltre settanta botteghe apriranno le loro porte al pubblico. Un’occasione unica per entrare i questi spazi magici e assistere, per esempio, a una dimostrazione dell'arte della molatura e dell'incisione del cristallo nel laboratorio Panizzi Murano, per osservare la perizia con la quale il maestro Saverio Pastor ricava da un unico pezzo di legno la caratteristica fórcola, per incontrare la regatante veneziana Anna Campagnari, che nel suo studio a Santa Croce si dedica alla realizzazione delle tradizionali bandiere, per seguire il processo di lavorazione del vetro, dalla sabbia grezza al prodotto finito, presso la Fornace Mian.

Informazioni pratiche: come visitare Homo Faber

Homo Faber 2024: The Journey of Life si terrà dal 1° al 30 settembre presso la Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia. Gli orari di apertura e i dettagli sulle mostre, nonché il programma completo di Homo Faber in Città, saranno disponibili sul sito ufficiale homofaber.com. L'ingresso è su prenotazione, con biglietti acquistabili online.

Per coloro che desiderano esplorare le botteghe artigiane di Venezia, Homo Faber in Città offre un'esperienza senza precedenti: niente prenotazioni, solo la libertà di scoprire al proprio ritmo i tesori nascosti della città lagunare.