Event Pavilion del T Fondaco dei Tedeschi, Venezia
Dal 6 aprile al 25 novembre 2018
Un progetto dalla poetica struggente e avvolgente, che parla del tempo che scorre, dei legami tra i luoghi e le persone e del valore della memoria.
In Greetings from Venice l’artista Elisabetta Di Maggio ripensa alla trama bizantina dei mosaici del pavimento della Basilica di San Marco e dei principali edifici veneziani, i cui intrecci eleganti e sinuosi rimandano a un’idea di mappa che lega attimi vissuti, passi, incontri e silenzi.
E lo fa dissimulando la solida presenza delle tessere musive con tasselli effimeri, che portano dentro di sé quello stesso concetto di tempo: centomila francobolli, tutti usati e provenienti da ogni parte del mondo, che l’artista ha suddiviso per provenienza e per colore prima di disporli. Il tutto con l’aiuto degli studenti del Liceo Marco Polo di Venezia, come in una vera e propria bottega rinascimentale.
Opere d’arte, fiori e regine d’ogni Paese e colore si legano tra loro secondo le linee che l’artista ha studiato e strutturato preventivamente, in un’idea di falsa rovina che crea il pretesto narrativo al flusso dei pensieri, per arrivare a una complessità di forma e di significato straordinarie.
Una forma e un significato che si concretizzano in un luogo come il Fondaco dei Tedeschi che, tra l’uso commerciale del passato e quello attuale, è stato per i veneziani il Palazzo delle Poste, luogo da cui missive di ogni genere sono partite per decenni verso ogni angolo del pianeta e che oggi si riconnette con il luogo simbolo della città per eccellenza: la Basilica di San Marco.