Le opere riaccendono stucchi e danze
Le opere, figurative e al tempo stesso astratte, si integrano ai sontuosi saloni dove un tempo si organizzavano balli in onore della Regina di Napoli, quasi fossero lì da sempre e solo oggi, spogliati di ogni arredo, oggetto e strumento musicale, svelassero la propria presenza. L’insieme delle tele dà vita a una sorta di grande installazione che, senza soluzione di continuità, (ri)anima le sale, (ri)accendendo affreschi, stucchi e decori d’epoca, dando – di nuovo – il via alle danze.