La mostra presenta una selezione di oltre venti oli su tela realizzati dagli anni 80 a oggi da Francesco Gentilini, che da sempre affianca alla professione di architetto l’attività artistica. I lavori esposti, dal taglio fotografico, fissano sulla tela attimi e scene di vita quotidiana che l’artista recupera attingendo dal suo vissuto, da viaggi e ricordi, e che unisce a suggestioni provenienti da altri linguaggi come l’architettura, la musica, il cinema, la scrittura.
Nascono opere caratterizzate da un’atmosfera sognante, con rimandi a scenari americani, in cui l’artista inserisce elementi legati alla cultura italiana e alla sua terra d’origine – l’Emilia Romagna – oltre a riferimenti a numerose città europee.
Accompagna la mostra un catalogo, in italiano e inglese, con testo critico di Philippe Daverio.