Il duo creativo Bloom&me (Carolina Trabattoni e Valeria Vaselli) presenta una mostra che espone 16 opere tratte dal libro d’artista che racconta e interpreta la bellezza e la potenza discreta della natura di Portovenere

Dal 15 al 29 settembre, allo Spazio Fular Milano, in via Melzo 34, è esposta una mostra che presenta 16 opere originali realizzate dal due creativo Bloom&me composto da Carolina Trabattoni e Valeria Vaselli per Fiori della Scogliera, libro d’artista a tiratura limitata che partecipa alla terza edizione del Premio “Le immagini rilegate” nell’ambito della 17a edizione di Photofestival (leggi qui).

 

I fiori di inizio estate tra il Golfo dei Poeti e le Cinque Terre

Il progetto editoriale Fiori della Scogliera si ispira alla natura della costa spezzina del levante ligure, terra d’origine di Valeria. I fiori sono stati fotografati all’inizio dell’estate sull’isola Palmaria e sul sentiero del Cai che da Portovenere conduce alle Cinque Terre.

Un mix di fotografia digitale e disegno a china

Le opere create da Carolina Trabattoni e Valeria Vaselli interpretano la natura grazie a un mix di fotografia digitale e disegno a china: sulle immagini che restituiscono lo sguardo fotografico di Carolina, interviene poi Valeria con leggeri segni grafici a china a creare paesaggi rigogliosi, poetici e onirici.

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Unespansione ramificata del mondo naturale

Il punto di partenza è il mondo reale naturale. L’immagine scattata da Carolina fissa piante e fiori nella memoria come se fossero ancora vivi. Il fiore non viene colto, ma reso immortale nel suo splendore vitale. Dallo sguardo di Carolina la natura prende nuova forma, per rigenerarsi attraverso il segno sottile e aggrazziato di Valeria. Grazie al disegno, lelemento naturale esce dai confini della fotografia, cresce, si espande, si estende in nuove ramificazioni fino a superare i confini della carta stessa.

L’introduzione al libro firmata da Sabino Maria Frassà, direttore artistico di Cramum.

“La natura vince sempre: in modo silenzioso e inesorabile, fessura dopo fessura, granello dopo granello, rielabora e rioccupa gli spazi occupati solo momentaneamente dall'essere umano. Fiori della scogliera del duo Bloom&me è una sorta di favola contemporanea per adulti che racconta e rende omaggio alla discreta potenza della natura.

“Il punto di partenza è un luogo dalla storia esemplare, la cava dismessa dei Fratelli Canese a precipizio sul mare ligure di Portovenere. Per secoli da queste cave si estrasse il prezioso Portoro, stupendo marmo nero venato di oro, ma ogni intervento umano non dura per sempre e così oggi la natura ha ritrovato qui il proprio posto e prospera all’interno del Parco Naturale di Portovenere” .

La brezza marina ci accompagna attraverso il susseguirsi incalzante delle opere realizzate dalle artiste – Carolina Trabattoni e Valeria Vaselli – unendo la fotografia con il disegno a china. Lo sguardo fotografico di Carolina, che ritrae la natura sempre dal basso verso l'alto, trasforma i fiori in monumentali architetture. Se grazie al suo sguardo una ritrovata grandiosa natura riprende forma, dal segno sottile di Valeria si genera un intenso gioco di luci, ombre e rimandi caleidoscopici” .

Le artiste riescono così non solo a cristallizzare la bellezza della natura, ma anche a sublimarne il continuo e incessante divenire: non c’è turbamento, tutto è perché deve essere nel mondo e nella natura che spesso calpestiamo non curanti. Le pagine del libro ci trasportano così in medias res in un mondo onirico al di là del tempo in cui regna un’armonia giocosa, quasi infantile. I colori pastello, la luce diffusa, il cielo in lontananza ci fanno vivere l’emozione di essere api in un eden fiorito che volano all'ombra di ricche fronde tra fiori finora solo sognati, che parlano allo stupore dei nostri più caldi ricordi di infanzia... coricati su un prato, cullati dal vento e dal mare” .