“Le artiste riescono così non solo a cristallizzare la bellezza della natura, ma anche a sublimarne il continuo e incessante divenire: non c’è turbamento, tutto è perché deve essere nel mondo e nella natura che spesso calpestiamo non curanti. Le pagine del libro ci trasportano così in medias res in un mondo onirico al di là del tempo in cui regna un’armonia giocosa, quasi infantile. I colori pastello, la luce diffusa, il cielo in lontananza ci fanno vivere l’emozione di essere api in un eden fiorito che volano all'ombra di ricche fronde tra fiori finora solo sognati, che parlano allo stupore dei nostri più caldi ricordi di infanzia... coricati su un prato, cullati dal vento e dal mare” .