La Reading Room di Formafantasma
“Per noi uno spazio espositivo è uno strumento educativo” esordisce Andrea Trimarchi (assente giustificato Simone Farresin), incontrato davanti all’installazione firmata Formafantasma.
Di qui il concept di una temporanea Reading Room, inscritta in un bozzolo tessile rosa: “in pratica mettiamo in scena la nostra bibliografia: sui tavoli sono esposti i testi di ecologia, filosofia, teoria del design che sono la base teorica della nostra ricerca.
Sullo sfondo scorre un video tratto dalla mostra Cambio della Serpentine Gallery (2018), un saggio visivo della nostra indagine olistica sull’industria del legno, che poi abbiamo applicato alla collaborazione con Artek”.
Tavoli e sgabelli inconfondibilmente Aalto (illuminati dalle sospensioni WireLine disegnate per Flos) arredavano infatti lo spazio, ma nella nuova versione Artek Forest che non nasconde l’imperfezione della betulla selvatica.
“Con Artek abbiamo svolto una lunga consulenza, studiando la catena di approvvigionamento del legno. Gli alberi stanno iniziando a mostrare i segni del cambiamento climatico attraverso nodi, tracce di insetti, variazioni cromatiche. Abbiamo quindi cercato di rivalutare il concetto di qualità del legno, ovvero esaltare le tracce della natura spesso scartate dall’industria perché percepite come difetto. Negli ultimi 20 anni siamo stati ossessionati dalla qualità estetica del legno, fino a perderne la riconoscibilità. Vogliano tornare a ‘vedere’ la foresta, come al tempo di Alvar Aalto.
Sembra un intervento di selezione molto semplice, ma questo influisce molto sulla quantità del legno utilizzato e può essere un indirizzo futuro per tutta l’industria del settore”.
Ricerca estetica, narrazione critica e applicazione industriale: qui emerge il pensiero e modus operandi sistemico di Formafantasma.
“Noi siamo interessati non solo a disegnare l’oggetto, ma anche a ripensare tutta la catena produttiva. È un modello sistemico che ci porta anche a considerare l’impatto di un’installazione temporanea. Tutto ciò che costituisce questa Reading Room sarà riutilizzato per progetti scolastici, espositivi o re-immessi sul mercato”.