Human Connection
Le connessioni umane sono al centro di questa esposizione che le narra attraverso opere di artisti provenienti dai più diversi luoghi del pianeta.
Victoria Yakusha, artista ucraina già ospite in precedenza a Design Miami, questa volta presenta The Land of Light, una collezione di oggetti realizzati con l’antica tecnica Ztista che prevede la sovrapposizione di strati di una amalgama di argilla, fieno e materiali riciclati che si utilizza normalmente per la finitura delle pareti delle case. Un composto vivo, capace di assorbire energia ma anche di restituirla in maniera naturale, che prende forma in questa serie di oggetti per riflettere sulla terra cui appartengono.
L’artista Nifemi Marcus-Bellot di Lagos, in Nigeria, presenta alla galleria di Los Angeles Marta il secondo atto di Tales by Moonlight, un lavoro cominciato nella stessa galleria all’inizio del 2023, basato sculture realizzate in una fonderia di ricambi auto a Lagos, costruite in alluminio fuso in sabbia.
Ci si interroga sui temi del mondo del lavoro, delle catene di produzione e della dinamica di domanda e offerta, insieme al ciclo di vita dei materiali della società globale, con un’attenzione particolare all’industria artigianale sorta in Africa per realizzare pezzi di ricambio per auto usate, giunte nella regione dall’America e dall’Europa. Il progetto prende il nome dall'omonima e amata serie televisiva per bambini, Tales by Moonlight, andata in onda dal 1984 al 2002 sulla TV nigeriana.
Hostler Burrows (New York/Los Angeles) presenta le connessioni umane viste da artiste donne del nord Europa in una serie di lavori che hanno per tema comune l’uso di materiali fragili. Interessante la sedia in ceramica con perline realizzata a mano da Marianne Huotari, finalista del Loewe Craft Prize, ma anche le nuove sculture in vetro di Hanna Hansdotter e le recenti sculture di Kristina Riska.