Dalle lastre ceramiche effetto marmo e pietre, ai piccoli formati iperdecorativi smaltati e dal finish brillante: una selezione delle proposte più interessanti da scoprire dal 25 al 29 settembre a Bologna Fiere

Se la riproduzione delle pietre naturali resta un filone protagonista, a Cersaie 2023, in calendario dal 25 al 29 settembre a Bologna Fiere, c’è un ritorno alla ceramica che mostra se stessa in tutta la sua bellezza e forza espressiva.

“Torna il piccolo formato, lo smalto, il colore”, racconta il designer Diego Grandi. “In linea con le tendenze dell’arredamento, anche nel settore ceramico c’è voglia di decorazione. Si gioca sul lucido e l’opaco, la fuga anche a contrasto, le sperimentazioni cromatiche, i formati diversi, le finiture metalliche. Da elemento piatto, la piastrella diventa decoro tridimensionale”.

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Dalle lastre che riprendono venature e iridescenze dei marmi in tutto l’impasto ceramico, rendendo l’effetto ancora più realistico, al gres porcellanato che emula la brillantezza del mogano dei lussuosi yacht, a Cersaie 2023, attesissima edizione numero quaranta, la ceramica si conferma il materiale più camaleontico e durevole, che seduce architetti e designer per la sua duttilità e versatilità.

Un rivestimento trasformista che cambia abito per raccontare ogni volta una storia diversa.

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3D Wall Plaster di Atlas Concorde

Pad. 30, stand C4/D5 - C3

Come una parete scolpita in gesso: è 3D Wall Plaster, una delle novità di Atlas Concorde in mostra a Cersaie 2023. Un rivestimento in monoporosa ispirato agli artisti che hanno lavorato nei secoli il gesso e i loro strumenti.

Superfici tridimensionali, tutte da toccare, dove la purezza del bianco gioca con la luce e restituisce una percezione vibrante del rivestimento.

I cinque pattern ripercorrono la tradizione artistica dei maestri scultori e delle loro tecniche; come Bloom, un rilievo morbido e delicato che lascia emergere le tracce delle setole del pennello e la trama della tela.

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Dinamika Marble Edition di Del Conca

Pad. 37, stand A4-B3

La ceramica effetto pietra ha ancora molto da raccontare. Si inscrive in questo filone Dinamika Marble Edition di Del Conca, la collezione che riproduce tridimensionalità, texture e tessiture del marmo appena estratto dalla cava.

Quattro le varietà litiche interpretate: Onice Verde, Invisible Grey, Van Gogh White e Breccia Capraia, un marmo italiano apuo-versigliese amato per le sue preziose venature policrome su fondo bianco.

La collezione si completa di tre fondi decorati che ricordano pavimenti musivi, porzioni di marmi e vele gonfiate dal vento. La tecnologia Dinamika consente di realizzare una superficie in gres porcellanato in un’unica fase, così da far combaciare perfettamente grafica e struttura. L’effetto iper realistico è assicurato.

Miniature di Marca Corona

Pad. 37, stand C76-D75

Accanto agli effetti marmo e pietre, un altro trend di Cersaie 2023 è rappresentato dai piccoli formati dal sapore artigianale.

Un esempio è la linea Miniature di Marca Corona, azienda fondata nel 1741, la più storica del distretto ceramico di Sassuolo.

Miniature è una raccolta di mini-elementi rettangolari nel formato 6x24 centimetri, che attinge dalla memoria delle botteghe e dei mestieri d’arte. Cinque le collezioni: Miniature Fregio che ricorda le maioliche mediterranee, Miniature Fuoco che emula i bagliori e la luminescenza dei metalli ossidati dal tempo, Miniature Soda che ingloba le cromie cangianti dei vetri colorati, Miniature Cera la tavolozza di pigmenti densi e satinati delle cere che si fondono al tatto, Miniature Fornace il fascino del mattone, riportando alla luce anche il brick, il tipico mattoncino londinese della prima rivoluzione industriale, con il caratteristico incavo che rende il blocco leggero, maneggevole e stabile.

Elysian Travertini di Mirage

Pad. 25, stand A266-B267

I romani la usavano per costruire ponti, acquedotti, anfiteatri, terme ed edifici simbolo come il Colosseo e il Teatro Marcello. Ed è guardando a questa roccia calcarea - il travertino - che Mirage presenta il gres porcellanato Elysian Travertini, con lavorazioni a rilievo, sfumature e profondità che riproducono la bellezza della pietra in natura.

Quattro le tonalità che spaziano dal bianco-grigio perlaceo di Pearly al luminoso beige di Light, dal grigio caldo di Misty al grigio scuro di Dark.

Due le texture riprese dal tipico taglio delle lastre in pietra: Vein Cut style, che rimanda alle venature longitudinali dei blocchi lapidei, e Cross Cut Style dalle sfumature nuvolate sempre diverse del travertino; completa la collezione, Rustic Cross, dall’aspetto rustico pensato per gli outdoor.

Windy di Decoratori Bassanesi

Pad. 26, stand A266

Oki Sato, alla guida dello studio Nendo, ci regala un’altra delle sue 'poesie', che possiamo già includere tra le novità più interessanti di Cersaie 2023. È Windy di Decoratori Bassanesi, un quadrotto ceramico formato 18,5x18,5 centimetri che sembra segnato dal vento, con le increspature e i vortici lasciati dalla brezza sull’acqua o su risaie e distese d’erba infinite.

Le tracce del vento sono rese grazie a piccoli solchi sul gres porcellanato non smaltato incisi con scalpelli, punte e trapani, scanalature che creano ombre e profondità differenti.

La superficie non è smaltata a posteriori, ma i colori sono fusi direttamente nell’argilla per mantenere vivi i rilievi e prolungare la tenuta del manufatto.

La collezione si compone di quattro diverse grafiche combinabili tra loro e in altrettanti differenti toni neutri, cioè bianco riso, beige mandorla, grigio Dolomite e pepe nero.

Side Stone di Lea Ceramiche

Pad. 30, stand A28-B27

Con la nuova collezione Side Stone, Lea Ceramiche esplora le potenzialità espressive del ceppo di Gré, roccia sedimentaria estratta nella cava a strapiombo sul lago di Iseo, una varietà litica protagonista dell’edilizia milanese del Novecento riscoperta dagli architetti dell’ultimo ventennio.

Questa pietra si distingue per la ricca eterogeneità della sua composizione, fatta di clasti dalle caratteristiche e dimensioni variabili.

Con Side Stone, Lea Ceramiche valorizza anche la versione nativa, la pietra di cava non lavorata, in cui le macro-inclusioni appaiono omogenee, come permeate dalla cementazione calcarea.

A questa variante, denominata Hidden, il brand affianca Cluster, più decorativa, con i clasti e i cromatismi che emergono dalle inclusioni; due diverse interpretazioni del ceppo di Gré che possono essere combinate per ideare composizioni originali e dal forte impatto visivo. Side Stone integra in un’unica collezione gres porcellanato, gres laminato Slimtech e gres spessorato, ed è la prima linea SafeTouch del brand, una superficie morbida, priva di ruvidità, antiscivolo, facile da pulire e igienizzare.

Poetry Colors di ABK

Pad. 29, stand B60-C59

Superfici 'effetto bagnato', sfumature acquerellate e glossy che citano le maioliche fatte a mano, irregolari e per questo uniche. È Poetry Colors, il nuovo capitolo di Poetry House, la collaborazione tra ABK e Studio Otto-Paola Navone.

Una monoporosa in due mini formati - 10x10 e 7,5x15 centimetri - da posare a parete per rivestire per esempio i paraschizzi delle cucine, le docce e i bagni, gli esterni domestici o, perché no, per trasformare negozi e ristoranti con un tocco di atmosfera mediterranea.

Sei le nuances evocative della natura e dei viaggi nel Sud del mondo tanto amato da Paola Navone: il blu delle profondità oceaniche, il turchese delle acque tropicali, il rilassante salvia, la lucentezza del perla, l’eleganza intrigante del fumo e il blush speziato.

Glim di Fap Ceramiche

Pad. 37, stand C40-D39

Punta sul mattoncino dal finish brillante anche Fap Ceramiche con Glim, una collezione nel formato 6x24 centimetri che rispolvera il fascino delle piccole ceramiche smaltate artigianalmente, esaltando la bellezza dell’imperfezione.

Dieci le nuances, dai neutri ghiaccio, avorio, beige e tortora al polveroso e naturale salvia, fino allo screziato e sensuale rosso cuore e ai saturi petrolio, blu navy, grigio fumo e lavagna.

Proposte cromatiche da abbinare a quattro mosaici e al pavimento effetto terrazzo con finitura matt. Una collezione per reinventare nicchie e angoli dimenticati e anonimi, per enfatizzare elementi architettonici come colonne e muretti, e per dare vita a pareti dinamiche, ricche di sfaccettature che amplificano visivamente lo spazio.

Hexa di Ceramica Bardelli

Pad. 30, stand A58-B57

È un’esplosione cromatica la nuova collezione Hexa di Ceramica Bardelli. Una piastrella esagonale dal forte potere decorativo, una monoporosa con finitura lucida, nella versione liscia o diamantata, che ricorda i decori delle metro londinesi e parigine di primo Novecento, qui rivisitati in chiave pop.

La piastrella, dal colore uniforme, profondo alla vista, riflette la luminosità e cambia aspetto in base a come viene accarezzata dalla luce del giorno, creando un gioco di riflessi e sfumature. Sei le tinte, da combinare oppure da posare in grandi e scenografiche campiture uniformi.

Namib di Ceramiche Refin

Pad. 30, stand C28-D27

Si ispira al deserto della Namibia, uno dei più antichi al mondo, patrimonio Unesco, Namib di Ceramiche Refin.

Una superficie uniforme, ricca di dettagli e variazioni cromatiche, dove l’alternanza di alonature chiare e scure, insieme alla difformità calibrata di grana e colore, dona un delicato effetto di profondità e movimento.

Le nuances calde e neutre, dall’ecru al cammello, rimandano alle immense distese desertiche, anche nella nuova finitura opaca Matt-pro morbida al tatto. Quattro i formati, due quadrati e due rettangolari, dal 120x120 al 30x60 centimetri.

Tre i decori: Illusion e Oasis, che con le loro sinuose fasce irregolari richiamano le dune e i miraggi del deserto, e Gem, decoro effetto cassettone nella nuance del blu, un blu cielo intenso che può essere ammirato solo in Namibia.

Timeless di Casalgrande Padana

Pad. 29, stand B46-C45

La ceramica effetto cemento torna protagonista con Timeless, la novità di Casalgrande Padana. Un gres porcellanato privo di smalti, omogeneo, con le morbide spatolature e leggere nuvolature tipiche del cemento.

La superficie può essere con finitura naturale, levigata e bocciardata, i colori sono neutri, dal ghiaccio al tortora, nei tre formati 30x60, 60x60 e 60x120 centimetri, per rivestire sia pareti che pavimenti, dentro e fuori, in una continuità materica, cromatica e stilistica tra in&outdoor.

Balance di Fiandre Architectural Surfaces

Pad. 26, stand A188-B189

Palette neutre e luminose, superfici morbide e vellutate per interni equilibrati e armoniosi. È Balance di Fiandre Architectural Surfaces, una serie in gres porcellanato in tinta unita, ispirata ai principi della cromoterapia, concepita per introdurre pause cromatiche negli spazi di particolare intensità, come pareti e pavimenti effetto marmo e pietre.

La foggia superficiale lievemente strutturata accoglie la luce dando forma a un prodotto omogeneo, visivamente avvolgente e naturalmente brillante.

Quattordici i colori, dall’ocra al nude fino al più caldo rosso Marsala, evocativi di minerali argillosi. Disponibile nei formati 120x120, 120x60, 60x60 centimetri, in occasione di Cersaie 2023 la collezione si arricchisce della lastra grande 120x270 centimetri su una selezione di otto colori.

Vitra Tiles

Pad. 36, stand A24-B27

Il cemento, dalla texture ruvida e grezza, si fonde con il rivestimento più liscio e continuo, cioè la resina: è Resincrete, la novità di Vitra Tiles che intercetta i trend di interior e il nuovo modo di personalizzare gli interni abitativi, accostando materiali, motivi e finiture in armonioso contrasto, in un mix&match inedito e personalissimo.

Le piastrelle Resincrete sono a base di pigmenti e ossidi naturali, le superfici si caratterizzano per una colata simile a una resina epossidica, da combinare al microcemento, alla bellezza classica del terrazzo e delle trame palladiane.