Il messaggio dell'installazione
“Il progetto Feeling the Energy, promosso da Plenitude e realizzato dallo studio CRA - Carlo Ratti Associati con Italo Rota, unisce arte e sostenibilità, due aspetti essenziali in un giardino botanico storico”, dichiara Esteban Manrique, direttore del Real Jardín Botánico di Madrid e ricercatore del CSIC (Consiglio Superiore di ricerca scientifica, organismo dipendente del Ministero della Scienza e Innovazione).
“L’arte è la base per la creazione di un paesaggio storico; la sostenibilità è il principio fondamentale per mantenere uno spazio verde in città che assorba diossido di carbonio e fornisca al cittadino benessere e relax. I cambiamenti climatici ci stanno obbligando ad essere sempre più responsabili nelle nostre azioni e nelle scelte energetiche, anche attraverso la coltivazione di specie vegetali che possano immagazzinare una grande quantità di anidride carbonica nella loro struttura”.
“L’installazione Feeling the Energy”, conclude il direttore Manrique, che è un botanico studioso di ecologia vegetale, in particolare degli effetti che i cambiamenti globali producono nell’ecosistema globale, “è interessante sia come proposta architettonica/di design sia come progetto di carattere educativo. Una struttura alimentata da pannelli solari che autoproducono energia pulita ci mostra quale sia il nostro potenziale in termini di sostenibilità ambientale”.
Il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia a Madrid
L’installazione Feeling the Energy ha ricevuto il patrocino dell’Ambasciata d’Italia a Madrid.
Nel corso dell'inaugurazione, il 27 novembre, l'ambasciatore a Madrid Riccardo Guariglia ha detto: "L'Ambasciata ha deciso di supportare questo progetto perché questa peculiare installazione richiama la nostra attenzione sull'importanza della sostenibilità, dell'energia, dell'economia circolare, della scienza e dell'innovazione, della bellezza, dell'armonia con la natura, del nostro habitat.
"Si noti che è anche un progetto aperto ai cittadini promosso da un'importante azienda italiana, Eni Plenitude, la cui presenza in Spagna è molto importante e in crescita e la cui attività contribuirà senza dubbio al raggiungimento degli obiettivi nazionali legati alla decarbonizzazione.
"Dal punto di vista del design, questa installazione in rame è stata realizzata dallo studio di Carlo Ratti, famoso architetto italiano, professore al MIT e direttore del MIT Senseable City Lab, legato alla candidatura di Roma a Expo 2030.
"Una candidatura Paese, i cui pilastri sono basati sulla sostenibilità e sulla rigenerazione urbana, che per la società odierna è una vera e propria esigenza riconosciuta anche a livello delle Nazioni Unite.
"Vorrei inoltre ringraziare la delegazione di Interni Magazine guidata dalla sua direttrice Gilda Bojardi, che ha lavorato tanto per rendere possibile questo progetto in Spagna: una rivista con cui l'Ambasciata mantiene una lunghissima storia di collaborazione, promuovendo ogni anno un call for project realizzati da giovani designer spagnoli, prototipati da aziende italiane e presentati anche al Fuorisalone. Collaborazione che vogliamo approfondire e continuare a sviluppare".
Photo credits: Marco Beck Peccoz