All’ultima edizione di Ecomondo, a Rimini, i dati della Survey Sostenibilità Filiera Legno-Arredo 2023

FederlegnoArredo ha confermato il suo impegno verso la sostenibilità a supporto delle imprese associate partecipando, per la prima volta come espositore, a Ecomondo. La quattro giorni riminese è stata l'occasione per condividere, con istituzioni, stakeholder, università, centri di ricerca e operatori del settore, il percorso intrapreso con l'ambizione di rendere la filiera del legno-arredo pioniera della Green lndustry.

Migliorare le performance ambientali

Un percorso che vede le aziende di settore già da tempo impegnate nella sostenibilità, lavorando su tutti gli aspetti della produzione, della progettazione e del ciclo di vita del prodotto, per migliorarne le performance ambientali. Azioni mappate e misurate in una Survey- realizzata da FederlegnoArredo su un campione di aziende associate in collaborazione con Fondazione Symbola - che fornisce una fotografia aggiornata delle strategie messe in campo dalle imprese.

Business orientati alla circolarità

Il 96% delle aziende sondate da FederlegnoArredo adotta materiali sostenibili nei processi; il 60% si approvvigiona in qualche misura da fonti energetiche rinnovabili nella produzione. Inoltre, quasi tutte le imprese considerano almeno un criterio circolare nella progettazione di prodotto, e oltre la metà ha implementato modelli di business orientati alla circolarità.

Una sfida epocale

“Ci troviamo davanti a una sfida epocale e FederlegnoArredo ha deciso di essere protagonista nel ripensamento dei modelli produttivi, nel limitare il cambiamento climatico e nel creare le condizioni affinché le aziende associate rimangano competitive sui mercati”, spiega Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo.

Processi produttivi più efficienti e competitivi

La maggior parte delle imprese si è concentrata su riciclabilità (58,2%), disassemblabilità (37.5%), riuso (29.3%) del prodotto, riduzione di imballaggi (44%) e consumi energetici (54.9%). Sempre più aziende offrono servizi per migliorare la gestione del ciclo di vita del prodotto. Ponendo l'attenzione sui processi produttivi, emerge come risultino sempre più efficienti e competitivi: circa il 70% delle imprese protagoniste del sondaggio di FederlegnoArredo ha realizzato investimenti in efficientamento negli ultimi tre anni, ottimizzando i processi produttivi (64% nel 2021) per ridurre l'impatto ambientale.

Misure e soluzioni sostenibili

Non solo: il 55% delle imprese sono coinvolte in accordi, programmi e progetti per l'implementazione di misure e soluzioni di sostenibilità e circolarità di processi e prodotti, il 17,9% ha attivato programmi di rigenerazione degli habitat naturali direttamente o partecipa, e il 50% ha intenzione di farlo in un prossimo futuro. Le aziende del settore legno-arredo risultano inoltre impegnate nel garantire l'accrescimento di competenze in materia di sostenibilità per un modello di welfare sempre più efficace. Sul fronte delle risorse aziendali il 41.3% delle imprese ha programmi di formazione o informazione continua. Il 27,2% ha individuato un responsabile o manager sostenibilità e il 43.5% ha in programma di inserirlo in organico.

Un modello di sviluppo sostenibile

“Dare il nostro contributo”, prosegue Feltrin, “è doveroso affinché un modello di sviluppo sostenibile sia davvero possibile. I risultati della Survey di FederlegnoArredo ci confortano e dimostrano come la nostra sia una filiera green per vocazione, ma il percorso è ancora lungo e complesso e nessuno può pensare di intraprenderlo da solo. Essere a Ecomondo significa anche questo: fare sistema con i più autorevoli protagonisti della transizione ecologica".

Certificazioni ambientali

Per quanto riguarda la scelta dei fornitori, il 76% delle imprese ha definito dei criteri di valutazione che tengono conto degli aspetti ambientali (56% nel 2021). Il 47.5% delle aziende dell'area arredo si approvvigiona di materie prime o semilavorati locali (entro 100 km) e nell’area legno tre imprese su quattro acquistano legno certificato (FSC. PEFC). A oggi, oltre il 60% delle imprese ha almeno una certificazione di sistema, di cui il 31% ISO 14001.