In concomitanza con la 57. Biennale di Venezia, il Museo di Palazzo Grimani presenta un allestimento connotato da una serie di pannelli in pvc dipinti, realizzati appositamente da Beverly Barkat per gli spazi del magnifico edificio, uno dei pochi palazzi rinascimentali presenti nella città lagunare.
‘L’ispirazione per Evocative Surfaces è scaturita da Palazzo Grimani e dall’energia che lo pervade’, afferma l’artista di Gerusalemme. ‘Voglio che i miei pezzi siano qualcosa di più che semplici opere esposte, voglio creare un dialogo vero tra antico e contemporaneo, tra lo spazio architettonico e i miei dipinti.’
L’idea di Barkat è di posizionare i propri dipinti ovunque nelle diverse stanze del Palazzo, affinchè gli ambienti riecheggino della grandiosa opulenza visiva e iconografica della dimora patrizia che li ospita, lasciando che esaltino l’importanza attribuita alla pittura nel tardo Cinquecento.
Nella sala principale del Palazzo, l’artista crea un’installazione site-specific in linea con gli interni architettonici e la luce naturale che permea lo spazio.
Essa comprende dodici monumentali pitture su pannelli in pvc semi-trasparenti, che pendono dalle travi lignee del soffitto sviluppandosi a tutta altezza.
Queste opere, a mo’ di vele, si lasciano dolcemente trasportare dalla brezza che entra dalle finestre e fluttuano al passaggio dei visitatori che si muovono tra i dipinti.
Outset Contemporary Art Fund offre il proprio patrocinio alla mostra.