Mantova, fino al 15 luglio

Corraini Arte Contemporanea (via Ippolito Nievo 7/a) è esposta una mostra diGiulio Iacchetti, cuara da Beppe Finessi. La forma della croce è il punto di partenza di questa ricerca progettuale:il suo segno (croce come simbolo del divino, come luogo d’incontro, come centro di relazioni) è osservato e analizzato di volta in volta come forma nascosta all’interno della realtà, simbolo portatore di significati religiosi e umani, risultato di una ricerca formale e concettuale. Scomponendo oggetti e porzioni di spazio, indagando le possibilità costruttive di alcuni materiali, osservando oggetti quotidiani con occhi nuovi, Iacchetti progetta la forma della croce nella struttura alveolare di un mattone forato, operando una sottrazione del modulo-base in un foglio di francobolli, accostando opportunamente morsetti elettrici con le loro viti ad alludere ai chiodi della Crocifissione. Questa mostra presenta una selezione di progetti di Giulio Iacchetti nati da una ricerca lunga cinque anni,che offrono una dimostrazione di come “il progetto possa essere non solo una soluzione a necessità funzionali o a richieste commerciali, ma possa diventare un modo per parlare della propria maniera di vedere e di stare nelle “cose” del mondo” (Beppe Finessi).