Giulio Vinaccia, designer che dal 1993 si occupa di design per lo sviluppo sociale, all’edizione di gennaio della fiera parigina Maison &Objet presenta il progetto Creative Mediterranean di cui è design coordinator, che coinvolge sette paesi del sud Mediterraneo per lo sviluppo di quattordici cluster di industrie creative: manifattura di gioielli algerina e libanese, intaglio del legno marocchino, ceramica tunisina, vetro soffiato egiziano.

Algeria, Egitto, Giordania, Marocco, Libano, Palestina e Tunisia sono gli stati coinvolti dal progetto, sviluppato da Unido (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale) con il supporto finanziario della Agenzia Italiana di Cooperazione e dell’Unione Europea, che interessa un’area economicamente afflitta dalla minaccia del terrorismo, con la convinzione che la creatività sia un meccanismo di resistenza alle trasformazioni in negativo: Resilience through Creativity è il filo conduttore di Creative Mediterranean.

Nella Hall 1 saranno in mostra i manufatti più legati alla tradizione, quelli di design più contemporaneo e gli oggetti frutto di contaminazioni tra l’artigianato locale e la digitalizzazione.