Al National Museum of China in Piazza Tian'anmen è esposta la prima Triennale del Design di Pechino, una grande mostra suddivisa in cinque sezioni curate da 5 curatori internazionali, dal titolo Ren: Good Design. La sezione di circa 2000 metri, curata da Gilda Bojardidirettore delle riviste Internie GCasa, con il professor Yang Dongjiang, è intitolata "Creative Junctions"e occupa gli spazi della Hall Centrale del Museo e della Sala S1. Creative Junctions si propone di evidenziare la ricchezza progettuale di designer provenienti da culture e civiltà diverse che, attraverso processi di verifica, confronto e trasformazione, sottolineano l’importanza del rapporto tra designer e impresa evidenziando momenti di innovazione tecnologica e know-how industriale nonchè la sapienza artigianale tramandata nel tempo. Si pongono in evidenza gli antichi legami tra Oriente e Occidente, espressione di una grande potenzialità culturale e di scambio; una sorta di ‘rimbalzi’ continui tra personaggi, opere, merci e prodotti, che il popolare gioco del Ping Pong, diffuso in Cina e in Europa sin dalla fine dell’800, ben rappresenta in chiave simbolica. 150 designer di 24 diverse nazionalità, con oltre 700 prodotti allestiti in modo spettacolare, sottolineano e mettono a confronto diverse realtà creative, una storia fatta di tante storie raccontate da un materiale iconografico, filmati e video ,eccezionale. Un viaggio ideale che evidenzia il rapporto tra progetto e manufatto anche attraverso 20 suggestive installazioni off-scale realizzate con prodotti di serie e fuori serie. Creative Junctionsè organizzata in 5 sezioni: Creatività – Know-how; Designer-Coordination; Tradition–Technology; Generatione-Sensibility; Orient-Occident.