Un'esperienza immersiva nell’edilizia sostenibile di ultima generazione alla scoperta di materiali ed edifici del futuro: per progettare meglio migliorando il comfort abitativo

Senza il rispetto per il pianeta, la gestione delle sue risorse, l'attenzione verso le generazioni future, non è possibile immaginare un domani sostenibile. In questo scenario, se è vero che la Terra non è un'eredità ricevuta dai nostri antenati, ma un prestito da restituire ai nostri figli, tutti (dalle governance internazionali e nazionali agli enti pubblici e privati, ai tantissimi settori dell'industria, alle aziende, fino alle persone comuni) siamo chiamati a dare un contributo, promuovendo comportamenti virtuosi, responsabili, sostenibili. I governi (in particolare all'interno dell'Unione Europea) stanno sviluppando transizioni verdi, pianificando processi di decarbonizzazione e puntando a economie sempre più digitali e circolari. L'economista Jeffrey D. Sachs ha predetto nel 2006 che la nostra epoca sarà dominata dalla “geopolitica della sostenibilità”, invitando a valutare le conseguenze ecologiche delle attività umane sul pianeta Terra. In uno scenario estremamente complesso, tra cambiamento climatico e crisi energetica dovuta ai conflitti in corso, la sfida che oggi tutti siamo chiamati ad affrontare è adottare una prospettiva più ampia per comprendere e salvaguardare l’ecosistema in cui viviamo.

Il contributo di Klimahouse 2023

Da circa 20 anni, Klimahouse (la 18ma edizione a Fiera Bolzano dall'8 all'11 marzo), fornisce il suo contributo come punto di riferimento per il risanamento e l’efficienza energetica in edilizia: una full immersion nelle nuove tendenze del costruire e dell’abitare sostenibile. L'edizione 2023 sarà un'esperienza immersiva nell’edilizia green di ultima generazione, una scoperta degli edifici del futuro per ridurre l’impatto ambientale e i consumi energetici, migliorando il comfort abitativo. Quattro giorni dedicati agli attori dell'edilizia del futuro: architetti, progettisti, tecnici per trovare ispirazione e aggiornarsi con le più recenti novità metodologiche e tecnologiche del settore. Un’occasione anche per i privati per capire che costruire bene significa vivere meglio.

Tre parole chiave

Cambiare il modo in cui costruiamo o ristrutturiamo non è una scelta, ma un dovere. In linea con questa missione, abbiamo scelto tre parole chiave per descrivere l’edizione di Klimahouse che ci attende: innovazione, perché come ogni anno punteremo i riflettori su novità tecnologiche e metodologiche, prodotti, imprese e start up in grado di ridefinire il settore; ispirazione, perché la manifestazione, con centinaia di espositori e molteplici eventi, permetterà a tutti di osservare da vicino esempi virtuosi di edilizia sostenibile; ecosistema perché tecnologia e know-how non bastano per costruire bene e vivere bene, servono soprattutto le persone con la loro professionalità, spiega il direttore di Fiera Bolzano Thomas Mur. “In occasione della fiera presenteremo gli esiti della nostra ricerca che vuole rispondere a una domanda di vitale importanza per il settore: quali sono le figure professionali strategiche e necessarie per l’edilizia di domani verso un nuovo ecosistema del costruire bene? A Klimahouse si troverà una risposta e si affronteranno temi di grande attualità per il settore che contribuiranno a definirne il futuro”. Ideale fil rouge tra i padiglioni espositivi e i contenuti di Klimahouse Stage (un palco tra le corsie dedicato all’aggiornamento professionale, alla formazione e all’informazione), quattro temi trasversali di grande attualità: innovazione edilizia, sfida energetica, social housing e focus sul legno.

Prodotti innovativi

Materiali per l’isolamento, serramenti, impiantistica per la climatizzazione e la qualità dell’aria, soluzioni tecnologiche digitali per la gestione intelligente dell’edificio e le migliori startup saranno protagonisti di Klimahouse Future Hub. Mentre Klimahouse Prize, in collaborazione con il Politecnico di Milano, coronerà l’eccellenza di prodotti ed espositori all’avanguardia, capaci di innovare nel segno dell’efficienza energetica e di una sostenibilità ambientale di cui si parla tanto ma che, nei fatti, viene poco praticata.

La sfida energetica

La sfida che deve affrontare l’energivoro patrimonio edilizio italiano è enorme: secondo i dati dell’ultimo Rapporto sull’Efficienza Energetica degli Edifici dell’Enea, il 58% degli edifici italiani è inserito nelle classi energetiche peggiori (F e G). Eppure, non mancano gli strumenti per aumentare le prestazioni energetiche degli edifici e gli incentivi a disposizione: dall'Ecobonus ordinario al Superbonus, seppur depotenziato per il 2023 e di cui ancora non sono ben definite le norme nel momento in cui scriviamo). Il tema della sfida energetica verrà affrontato anche nell’ambito di Klimahouse Congress, appuntamento clou tra venerdì 10 (“Energia e casa tra crisi e opportunità”) e sabato 11 (“Abitare sostenibile: diritto o privilegio?”) presso MEC Meeting & Event Center: i più importanti esperti del settore illustreranno come è possibile puntare all’autosufficienza energetica grazie alle fonti rinnovabili, affrontando tematiche come la crisi energetica, la lotta ai cambiamenti climatici, la necessità di rendere la qualità abitativa un valore accessibile a tutti. “Il sodalizio con Klimahouse e l’annuale appuntamento con Klimahouse Congress hanno ricoperto negli ultimi anni un ruolo cruciale per promuovere l’architettura sostenibile, diffondendo ad ampio raggio una nuova cultura progettuale orientata all’edilizia green”, spiega Uwe Staffler di Agenzia CasaClima.

Social housing

Negli ultimi anni il concetto di edilizia sociale residenziale si è arricchito di significato e, in linea con le esigenze contemporanee, mette in primo piano gli stessi valori che guidano lo sviluppo di un nuovo modo di costruire: risparmio energetico, basso impatto ambientale e comfort abitativo.

Sua maestà il legno

Torna, infine, il focus sul legno, materiale green per eccellenza, risorsa preziosa per favorire lo sviluppo sostenibile nel settore delle costruzioni. Tra gli appuntamenti: Klimahouse Wood Summit, annuale meeting che esplora le sfaccettature del legno e la sua importanza per l'edilizia residenziale su larga scala. Per l'occasione, saranno premiati i vincitori del Wood Architecture Prize 2023, primo riconoscimento a livello nazionale per l'architettura in legno, istituito in collaborazione con Politecnico di Torino e Iuav di Venezia per promuovere le potenzialità di un materiale versatile, attraverso la selezione di progetti e opere: dalle nuove costruzioni agli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana.

I Klimahouse Tours

Sono inoltre previste visite guidate a edifici virtuosi di architetture locali che hanno fatto del legno e del basso impatto ambientale la loro anima. Organizzati in collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige, i Klimahouse Tours permettono di apprezzare direttamente i risultati che si possono raggiungere con una progettazione all’avanguardia. Cinque appuntamenti (Vino e architettura - Costruzioni in legno - Risanamento energetico dell’esistente - Social housing - Risanamento degli edifici storici sotto tutela) per i professionisti del settore che potranno visitare esempi di buone pratiche edilizie applicate a diversi ambiti costruttivi: dalle abitazioni private agli spazi commerciali, dalle residenze collettive, fino alle nuove tecnologie per la produzione dei materiali.