Circa 32 le opere in mostra, molte delle quali saranno realizzate dall’artista poco prima dell’esposizione. Tutte, rappresentano spontaneità e riflessione al medesimo tempo, fungono da specchio per vedere – e non solo guardare – per riflettere su sé stessi e su quanto di più prezioso si possiede: il tempo.

Non a caso l’artista sceglie di utilizzare la carta, frutto dell’albero che permette al colore di espandersi e di prender vita nonché mezzo migliore per esprimere spontaneità.

Il progetto è quello di dare forma a un’idea. Tra pittura e disegno il lavoro di Ramuntcho Matta celebra l’uso del tempo “il tempo che diamo per scoprire il sensibile; l’arte è una presenza che ci protegge, ci sfida e ci difende”.