A chi si rivolge il concorso e su cosa chiede di riflettere

Superblast si rivolge ad artisti, pensatori, creativi, attivisti che abbiano il desiderio di guidare il cambiamento, immaginare e ridisegnare i luoghi della cultura, per un futuro più sostenibile nell’era dei mutamenti climatici attraverso la costruzione di relazioni e progetti comuni. Dopo aver esplorato il rapporto tra uomo e ambiente nella prima edizione, che ha raccolto più di 700 candidature provenienti da 48 paesi, Superblast II si cala nella storia dei luoghi e nel tempo che viviamo, riflettendo sul tema della traccia: come passato e futuro convivono nel presente? Cosa imparare dalla crisi, dai processi di collasso e recupero? Cosa rimarrà alle future generazioni di fronte all’infinita stratificazione che caratterizza il tempo che viviamo?

I dettagli per partecipare

Il bando per la selezione delle residenze è gratuito e aperto a partecipanti maggiorenni – sotto ai 40 anni – residenti in Italia e all’estero, singoli o in gruppo, che praticano discipline artistiche di diversa natura: scultura, pittura, sound and new media art, performance, pratiche coreografiche e relazionali, progetti workshop-based.

È possibile partecipare al concorso dal 13 gennaio fino al 1 marzo 2022 seguendo le istruzioni riportate su www.superblast.it.

La selezione sarà effettuata da una giuria internazionale composta da curatori d’arte contemporanea, composta da Andrea Lissoni, direttore artistico Haus der Kunst di Monaco, Chiara Parisi, direttrice del Centre Pompidou di Metz, Elena Magini, curatrice presso il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Caterina Molteni, assistentecuratrice presso il MAMbo di Bologna che valuteranno, per ciascun candidato sia il progetto che intende sviluppare in Manifattura Tabacchi, che il portfolio e il curriculum vitae.

Le date, gli appuntamenti e i benefit

Il 24 aprile 2022, sui canali di Manifattura Tabacchi e NAM – Not a Museum, saranno annunciati gli artisti selezionati per le residenze che avranno luogo da maggio a luglio 2022. Ciascun artista avrà a disposizione 5.000 euro per la produzione del proprio lavoro, uno studio e un alloggio per il periodo di residenza. Il primo appuntamento in programma sarà un workshop dedicato all’esplorazione del luogo e del contesto di riferimento.

Le sei opere realizzate durante le residenze confluiranno poi in una mostra collettiva che si svolgerà nel mese di settembre 2022 presso gli spazi di Manifattura Tabacchi e in una pubblicazione, curata da Nero Editions. La casa editrice dedicata all’arte, alla critica e alla cultura contemporanea, insieme a Studio Studio Studio, il laboratorio fondato da Edoardo Tresoldi, è partner di Superblast II.

Integrare contenitore e contenuto in un contesto di rigenerazione urbana

Le domande poste dal bando assumono rilevanza maggiore in relazione all’ambiente che gli artisti in residenza incontreranno in Manifattura Tabacchi, nell’ambito di uno dei progetti di rigenerazione urbana tra i più importanti in Italia, e del suo programma dedicato all’arte che prende forma attraverso NAM - Not A Museum. Inserito in un contesto ibrido e in trasformazione, il concetto di non museo stimola infatti la sperimentazione in termini di spazi e di relazioni: integra contenitore e contenuto, scardinando i modelli esistenti di produzione culturale e avvalendosi di uno spazio polivalente che lega dimensione culturale e sociale, promuovendo il potere trasformativo dell’arte nella società attuale.

Un dispositivo di elaborazione identitaria

Ill progetto Superblast rappresenta una formula innovativa di residenze d’artista, che, favorendo l’intersezione tra arte contemporanea e tessuto imprenditoriale, culturale e artigianale del territorio, diventa anche dispositivo di elaborazione identitaria.

Un palcoscenico critico, informale e non competitivo

Il programma di residenze offre un ambiente critico, informale e non competitivo che pone la valorizzazione della pratica artistica al centro di un ecosistema di relazioni, con la città e con la creatività. Curato da Caterina Taurelli Salimbeni, NAM - Not A Museum vede nell’arte contemporanea uno strumento per stimolare nuove sensibilità e modalità di conoscenza e intende riunire linguaggi interdisciplinari per comprendere criticamente il presente e immaginare nuove possibilità di abitarlo.

Le tracce inesplorate ripensate in un teatro itinerante

Superblast II invita gli artisti a creare un palcoscenico ideale, andando a scovare le tracce di mondo che sono rimaste inesplorate, interrogandosi su cosa possono diventare, facendosi teatro itinerante, mappa fantastica e ripensamento continuo dei materiali del passato per prepararsi al futuro.