Migliore+Servetto Architects torna a progettare per Max Mara una mostra, innovativa e digitale, per raccontare l’heritage della storica casa di moda italiana.

Migliore+Servetto Architects torna a progettare per Max Mara una mostra, innovativa e digitale, per raccontare l’heritage della storica casa di moda italiana.

L’inedita edizione coreana della retrospettiva Coats! si aggiunge alle precedenti tappe di Mosca (2011), Pechino (2009), Tokyo (2007) e Berlino (2006).

Al Dongdaemun Design Plaza, ideato da Zaha HadidSeoul, prende forma un impianto architettonico maestoso: un’importante cupola sostenuta da 7 volumi irregolari emerge dal buio, plasmata dal gioco di luci e ombre, in dialogo con l’architettura della struttura.

Al di sotto della cupola, un’ampia volta, in grado di smaterializzarsi come un grande planisfero, dà vita ad una narrazione dinamica e pulsante capace di restituire la sensibilità e l’attenzione artistica di Max Mara.

La performance digitale della giovane artista Yiyun Kang avvolge l’osservatore in un racconto poetico in cui affiorano immagini di tessuti, volumi e corpi.

La cupola imponente sovrasta con i suoi 13 m di altezza una piazza dove una selezione di capi, rappresentativi dei singoli decenni, mette in primo piano il valore del cappotto, aprendo al racconto delle 7 wunderkammer.

Come 7 scrigni preziosi, si schiudono offrendo uno spettacolare scenario, specifico per ogni decade, progettato per porre in dialogo i cappotti con ricche raccolte di oggetti, immagini d’epoca ed evocazioni scenografiche.

Ogni ambiente è caratterizzato da un ricercato insieme di suoni, musiche, profumi, esperienze tattili che completano la narrazione, creando microcosmi e un’atmosfera pienamente immersiva.