Chi sono i premiati 2022
"Abbiamo dei nomi davvero speciali. Come Caterina Alcaro, tessitrice di origini catanesi che lavora presso l’antica arazzeria Scassa di Asti, e porta avanti in maniera contemporanea, con una straordinaria capacità di dialogo con l’arte e il design, la creazione di arazzi, mantenendo in vita questa tradizione secolare.
Un altro maestro premiato è Maurizio Betti, che nella sua bottega a Sant’Arcangelo di Romagna crea delle voliere che sono dei capolavori, realizzati con una poesia e maestria commoventi. Abbiamo un grande maestro della ceramica milanese, Guido De Zan, che ha il forno alle colonne di San Lorenzo a Milano, in pieno centro storico: un artista-artigiano che produce delle ceramiche grafiche che sembrano dei fogli tridimensionali sui toni del bianco e nero.
E ancora: Sebastiano Lunardelli di Venezia, raffinato e attento interprete del patrimonio culturale e artistico veneziano, autore di complementi d’arredo ispirati per esempio alle facciate dei palazzi.
Tra i vetrai eccezionali c’è il maestro Cesare Toffolo, specializzato nelle miniature di oggetti di vetro in stile rinascimentale, una produzione davvero inaspettata.
E Lorenzo Pusterla, artigiano del marmo che lavora per Visionnaire. Abbiamo anche scenografi, ricamatori, sarti, giardinieri... tocchiamo tutte le categorie andando a fare una ricerca di nomi che il grande pubblico spesso non conosce, e i cui prodotti sono la miglior rappresentazione del made in Italy".