La sicurezza prima di tutto. Il ritorno dal vivo di Cersaie, a Bologna dal 27 settembre al primo ottobre, non poteva non trovare preparato un territorio che dell’accoglienza ha sempre fatto un punto programmatico, non soltanto in chiave economica e di sviluppo, ma anche di empatia e di stile. Per questo motivo, gli espositori e i visitatori dei quindici padiglioni interamente occupati di BolognaFiere troveranno un territorio, i suoi protagonisti e tutti gli operatori del settore pronti ad aprire le porte nel rispetto delle norme e dei protocolli anti-Covid. A partire, per chi arriva in volo, dall’atterraggio in un aeroporto, il Guglielmo Marconi, “che è stato il primo scalo in Italia e il terzo nel mondo a ottenere il riconoscimento internazionale ACI Airport Health Accreditation”, fa notare il presidente dello scalo, Enrico Postacchini. Per suggellare in maniera produttiva questo patto all’insegna della sicurezza, i principali enti e operatori emiliani del settore fieristico e del turismo, insieme ai vertici politici del territorio, hanno lanciato il manifesto Bologna together with Cersaie, che suona come un invito a mettere da parte le remore e le incertezze e a visitare la 38esima edizione del Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e dell'Arredobagno.