Emilio Mussini, vice presidente di Confindustria Ceramica alla guida delle Attività Promozionali e Fiere gli ha fatto eco: “L'ampio programma di eventi di Cersaie ha avuto una significativa partecipazione ed efficacia. I quasi 600 partecipanti alla Lectio Magistralis del Pritzker Shigeru Ban che ha scelto il Cersaie di Bologna come primo viaggio all'estero ed è stato felice di tornare a parlare in presenza di fronte a una platea così importante, la conferenza Architettura Sensibile con le architette e designer Odile Decq e Benedetta Tagliabue moderata dallo storico dell’architettura Fulvio Irace, la presenza nella Contract Hall di dieci primari studi di architettura a livello italiano ed europeo, la mostra del progetto G124 voluto da Renzo Piano per la riqualificazione delle periferie con l'impegno di giovani architetti, i diciotto Cafè della Stampa nei cinque giorni, i seminari sulle lastre ceramiche alla Città della Posa, i 180 delegati del Cersaie Business - che sono venuti grazie alla preziosa collaborazione con ICE da alcuni dei nostri principali mercati quali Germania, Nord America e area del Golfo - sono alcuni degli aspetti che hanno qualificato questa edizione. Cersaie prosegue fino all'8 ottobre attraverso il Cersaie Digital, vetrina dei prodotti e luogo di matching tra espositori e visitatori, un valido supporto per la partecipazione fisica dei visitatori che verrà senz'altro sviluppato per le prossime edizioni”.
Anche quest'anno ha visto protagonisti i Cafè della Stampa, appuntamenti a carattere informale, conversazioni, scambi di opinione tra i direttori delle testate ed esponenti di primo piano dell’architettura e del design. Anche Interni era presente con il talk "La creatività femminile nel progetto ceramico. Design, Interior e Architettura".