Il Cersaie 2023 (edizione numero 40, dal 25 al 29 settembre a Bologna, per info e biglietti qui) inizia alla grande: 15 padiglioni su 145mila metri quadrati, espositori in crescita, un percorso in cinque stazioni con diverse iniziative per festeggiare i 40 anni della fiera e la presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso tra i relatori del convegno inaugurale, lunedì 25 settembre alle ore 11.00 al Palazzo dei Congressi.
Chi sono gli espositori del Cersaie 2023?
A farla da padrone, come sempre, sono i colossi della ceramica che sfiorano il 57% del totale degli espositori mentre l’arredo bagno rappresenta il 15%. Di assoluto rilievo è la componente estera, nell’ordine del 40%, che conferma ancora una volta l’internazionalità di Cersaie 2023.
Cersaie dopo l'alluvione: solidarietà e impresa
Sono questi i dati che sono stati presentati alla conferenza stampa che ha lanciato la 40sima edizione del Cersaie alla Torre Unipol di Bologna ed espresso cordoglio per le vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna, che ha colpito duramente anche alcune aziende del comparto ceramico.
“Nel fine settimana scorso abbiamo ricevuto una solidarietà enorme”, ha dichiarato commosso Giovanni Savorani (presidente di Confindustria Ceramica). “Con volontari provenienti da ogni parte della regione e non solo, in Romagna stiamo già dando segnali di ripartenza, anche se la situazione rimane critica: a Faenza, un abitante su cinque ha la casa inagibile e ci si aiuta tra parenti e amici. Non essendoci acqua corrente, molte persone vanno a fare la doccia addirittura in ufficio. Una situazione complessa anche per le aziende, dove mancano i lavoratori impossibilitati a raggiungere i luoghi di lavoro per i danni alle infrastrutture e per le frane nei paesi collinari. Ai clienti che ci hanno chiesto cosa potevano fare per noi, ho risposto: fare ordini”.