Superfici come quadri, dalle pennellate vivide e vibranti, pattern optical e surreali, lastre sostenibili e antivirali. Una selezione delle proposte più interessanti da scoprire dal 26 al 30 settembre a Bologna Fiere e nei circuiti del distretto ceramico

Piastrelle come quadri, dagli effetti acquerellati e dalle pennellate vivide e vibranti. Pattern optical e stranianti, che sovvertono le regole dell’interior e della decorazione.

Superfici sostenibili, indistruttibili, a fine vita completamente riciclabili, antibatteriche e antivirali. In anteprima, la nostra personale (e sicuramente non esaustiva) selezione delle proposte più interessanti da scoprire a Cersaie, il Salone della ceramica per l'architettura e dell’arredobagno, dal 26 al 30 settembre a Bologna Fiere, e nei circuiti del distretto ceramico.

INTERNI vi invita al Cafè della stampa

Agorà dei Media - Centro Servizi

Martedì 27 settembre, alle ore 12, INTERNI invita il pubblico al Café della Stampa di Cersaie, con il talk dal titolo 'Il valore del manufatto, tra design e artigianato'. Una conversazione tra Gilda Bojardi, direttrice di INTERNI, la designer torinese Paola Navone e la giornalista e architetto Patrizia Catalano, che indaga il valore (e l’evoluzione) del manufatto ceramico.

Un rivestimento virtuoso e versatile, scelto sia per spazi pubblici che privati, dalle moschee andaluse ai metrò di Parigi del primo Novecento. Un materiale duttile, durevole, sostenibile, antibatterico e facile da igienizzare, che sa interpretare i tempi e affrontare le sfide della contemporaneità.

Boost Mix di Atlas Concorde

Pad. 30 stand C4-D5

Tra le novità di questa edizione c’è Boost Mix di Atlas Concorde, un grès porcellanato che reinterpreta il ceppo di gré, una roccia sedimentaria estratta dalle montagne che affacciano sul lago di Iseo.

Un rivestimento ceramico che con la sua matericità riproduce il particolare aspetto mosso della pietra naturale, il cui nome, ceppo, risale probabilmente a una voce dialettale milanese, 'cepp', che significa 'roccia con ciottoli'.

Una collezione che ben si sposa con diversi materiali, ideale con il cemento o con campiture neutre per uno stile urban, più delicata e calda se abbinata all’effetto legno.

Boost Mix è in un’ampia gamma di formati modulari per indoor e outdoor, anche nella finitura matt Sensitech, una superficie tattile e morbida ma facile da igienizzare, realizzata con un metodo produttivo brevettato in Italia.

Paola Navone per ABK

Pad. 29 stand B60 – C59

Paola Navone per ABK ci invita a immergerci in un viaggio alla scoperta di immense profondità oceaniche, turchesi acque tropicali, polverose e policrome terre del Sud del mondo.

E lo fa con Poetry Colors, sei superfici ceramiche glossy, intense ed evocative, da posare a parete, caratterizzate da effetti acquerellati e da una accentuata variabilità di tono. Il plus: i formati piccoli (10x10 e 7,5 x15 cm per 8,5 mm di spessore) ricordano le maioliche irregolari delle produzioni artigiane.

Pulsar di Fiandre Architectural Surfaces

Pad. 26 stand A188-B189

Granuli e scaglie minerali vengono miscelati senza una schema predeterminato. Il risultato è Pulsar di Fiandre Architectural Surfaces, lastre dal fascino ancestrale, uniche e irripetibili.

Una collezione proposta in cinque cromie terrose e naturali: Snow Pulsar, Graphite Pulsar, Gravel Pulsar, Silt Pulsar e Dune Pulsar. Tre le finiture: Satin, setosa al tatto e opaca, Naturale R10B, materica ma priva di asperità alla vista, e Strutturata R10B, con rilievi e irregolarità enfatizzati dalla luce.

Il plus: Pulsar è disponibile anche come Active Surfaces, superfici eco-attive brevettate che grazie all’esposizione alla luce (naturale o artificiale) e all’umidità presente nell’aria sono in grado di eliminare batteri, funghi, muffe, cattivi odori, con efficacia antivirale contro il virus responsabile del Covid-19, che viene eliminato al 94% in seguito a sole 4 ore di esposizione alla luce.

Stile di Casalgrande Padana

Pad. 29 stand B46-C45

Un forte trend, che non sembra arrestarsi, è l’indagine e la riproduzione delle pietre naturali, soprattutto le più rare e dalla storia millenaria.

Si inserisce in questo filone Stile, la nuova collezione in gres porcellanato di Casalgrande Padana. Un’interpretazione delle pietre più antiche, presentate in sei differenti tonalità tenui, dal beige al grigio, con molteplici effetti, dall'anticato al rigato, e in sei formati, anche nella versione spessorata per esterni per creare ambienti in continuità tra indoor e outdoor.

Il plus: Stile può essere 'potenziato' con il trattamento Bios Antibacterial, in grado di eliminare al 99% i principali ceppi batterici.

Tips: il gres porcellanato ha un’elevata trasmittanza e una buona conducibilità termica, quindi questa collezione è ideale se si vuole rivestire gli interni, anche in presenza del riscaldamento a pavimento.

Nabi di Ceramica del Conca

Pad. 37 stand A4-B3

Prende il nome dall’oasi naturalistica situata a Castel Volturno, circondata da una vegetazione incontaminata e silenziosa, di cui ne ricrea la calma e la selvaggia bellezza.

È Nabi di Ceramica del Conca, superfici dall’effetto legno, calde e dalle tonalità chiare e neutre, che riproducono le nodosità tramite una tecnica di stuccatura tono su tono, per un effetto realistico e vissuto.

A completare la nuova proposta di Del Conca, è il mosaico Oasi, sottili listelli di legno nel formato 20x120 centimetri, riprodotti in tutte le tonalità, che rileggono la tradizionale boiserie.

Papier di Mirage

Pad.25 stand A266–B267

"Nella casa all'italiana non vi è grande distinzione fra esterno e interno: altrove vi è addirittura separazione di forme e di materiali, da noi l'architettura di fuori penetra nell'interno, e non tralascia di usare né la pietra né gli intonaci né l'affresco", scriveva Gio Ponti sulla rivista Domus nel 1928.

Una visione modernissima che anticipa di quasi un secolo il modo, sempre più fluido, di vivere gli ambienti domestici, senza separazione tra in&out, in una continuità e ibridazione tra le stanze e le funzioni.

Un modo di abitare ben interpretato da Mirage con Papier, 16 soluzioni decorative a tema floreale e vegetale che possono personalizzare gli interni come gli esterni. E così la foresta pluviale irrompe in casa, alternando una cascata di foglie tropicali a fiori di forsizia dai toni caldi, mentre gli esuberanti motivi jungle, rivisti in una veste più grafica, danno un twist inedito alle pareti.

Tutto è permesso, la regola è che non ci sono regole.

Vetrite Onigem di Sicis

Pad. 22 stand A98-B87

A Cersaie a brillare e incantare è Sicis, che tra le numerose novità presenta Onigem, l’ultima nata della collezione di Vetrite, lastre in vetro di grandi dimensioni create e brevettate dall'azienda ravennate.

Superfici preziose e iridescenti, con toni a volte delicati a volte intensi, caratterizzate da 14 pattern che si ispirano alle sfumature e alle venature dell'onice calcarea.

I pannelli di Vetrite sono versatili, si possono applicare dentro e fuori casa, come elementi artistici per impreziosire pavimenti, pareti, cabine armadio, bagni, top di mobili e cucine, porte, parapetti e facciate di edifici.

Pigmenti di Lea Ceramiche

Pad. 30 stand A28-B27

Raffinato (e audace) esploratore della materia ceramica, Ferruccio Laviani continua la sua collaborazione con Lea Ceramiche e presenta la collezione Pigmenti, un ritorno all’identità più pura della piastrella: "È nata dalla volontà di esprimermi con il colore e, soprattutto, dalla voglia di valorizzare la ceramica in quanto tale, superando quel suo lato 'camaleontico' che molto spesso la vede replica di altri materiali", spiega il progettista cremonese.

"Essa è nativamente frutto di manualità, espressione di un’idea attraverso mani che modellando la materia. Questo è ciò che mi sono posto come obiettivo per Pigmenti: trasporre quel senso di artigianalità e tattilità su un materiale prettamente industriale".

Pigmenti non è solo una tinta o un attributo superficiale dato alla materia: "È colore esso stesso materico, un pigmento appunto, che penetra la lastra per divenirne parte integrante".

Seletti 4 Ceramica Bardelli

Pad. 30 stand A58-B57

Distorsioni, effetti optical, pareti come immensi cieli per sognare a occhi aperti. È Seletti 4 Ceramica Bardelli, una (originalissima e a tratti surreale) collaborazione nata dall’incontro tra il design figurativo di Seletti e il know-how del prodotto di Ceramica Bardelli.

La collezione, che prende il nome di Tiles (R)evolution, si compone di superfici per pavimenti e rivestimenti dal forte impatto declinate in cinque linee: Distorsion, Diamond, Black&White, Elements 1 Nuvole e Elements 2 Acqua.

Pattern fuori dagli schemi con cui creare ambienti immersivi e sorprendenti, e lasciare tutto il grigiore fuori.

FUORI FIERA

Heritage Luxe e Nature Mood di Florim

Florim Gallery, via Canaletto 24, Fiorano Modenese

Florim apre le porte della Florim Gallery di Fiorano Modenese con l’evento Forms of design per presentare le novità Heritage Luxe e Nature Mood.

La prima, dallo spiccato carattere decorativo, si ispira e reinterpreta le preziose venature e le sfumature cangianti dei marmi, bellissima per esempio nella versione Heritage Azure, caratterizzata dal fondo blu su quale si staglia una profonda vena color ruggine.

La seconda, Nature Mood, porta la natura in casa, mescolando effetti pietra e legno, con superfici intese come uno sfondo emozionale, dove poter ritrovare quell’equilibrio psico-fisico dal quale la crescente urbanizzazione e la tecnologia ci fanno spesso allontanare.

Il nuovo Spazio Mutina firmato Urquiola

Via del Crociale 25, Fiorano Modenese

Mutina, come da tradizione fuori fiera, svela lo Spazio Mutina, la nuova sede progettata dallo Studio Urquiola in collaborazione con l’Area Progetti di Mutina. Un ambiente industriale, con campate e grandi travature a soffitto, che comunica direttamente con lo showroom, dove è possibile riunirsi e trascorrere momenti di svago in una continua fluidità tra aree di lavoro e ricreative, tra progetto, arte e sperimentazione.

Una nuova sede sostenibile, con stazioni di ricarica per le auto elettriche, un impianto fotovoltaico a zero emissione che verrà installato prossimamente, e il sistema filtrante per l’acqua potabile, anche frizzante, di Grohe che di fatto manda in pensione le bottigliette di plastica. Notevole l’area verde progettata dall’agronomo e architetto paesaggista Flavio Pollano, in collaborazione con Patricia Urquiola: 3800 piante appartenenti a 240 diverse specie e varietà, un progetto che abbandona la formalità tradizionale dei giardini a favore di una visione ecologica.

Tante inoltre le novità prodotto. Una fra tutte: Renga di Vincent Van Duysen, un parallelepipedo in terracotta di dimensioni 15x15x25 cm per creare pareti divisorie. "Renga è una micro architettura, pensata per essere moltiplicata come le costruzioni in mattoni. Questo permette di avere una grande varietà di forme all’interno dello spazio", spiega il progettista belga.

Un esempio che ci racconta quanto ancora si possa dire, e fare, con la ceramica.