Cersaie, la più grande e qualificata rassegna internazionale per i settori della ceramica e dell’arredobagno, si conferma con queste premesse l’appuntamento di riferimento mondiale del trade internazionale per conoscere le tendenze estetiche, tipologiche e tecnologiche, ma anche per essere il luogo di confronto fondamentale tra il mondo della produzione e quello della distribuzione.

 

Per la prima volta nella storia di Cersaie, è il noto designer Giulio Iacchetti a firmare l’allestimento dei padiglioni dedicati all’arredobagno durante la 35° edizione della manifestazione.

L’obiettivo è quello di caratterizzare fortemente gli spazi dedicati al settore dell’arredobagno, con una grafica orizzontale e verticale elegante e pulita: si tratta della copertura dei camminamenti con l’utilizzo di una moquette realizzata ad hoc e dell’allestimento delle pareti con un rivestimento glamour e accattivante.

 

Torna il programma culturale “costruire, abitare, pensare” che offre ai visitatori, durante i cinque giorni della manifestazione, un ricco calendario di appuntamenti con architetti e designer di fama provenienti da tutto il mondo: Elisa Valero Ramos, Sebastian Irarrázaval e Francis Kéré.

 

La luce sarà la protagonista della quarta edizione della mostra collettiva di Cersaie, Milleluci – Italian Style Concept, curata da Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli, che trae ispirazione dal varietà televisivo condotto da Mina e Raffaella Carrà nel 1974: un viaggio suggestivo e sensoriale tra atmosfere luminose che esaltano la materia, le superfici e il design dei prodotti di arredobagno, tra forme classiche e stili differenti.

 

Martedì 26 settembre alle ore 12, per i Cafè della Stampa, è in programma la conversazione Collisioni creative – dove nasce l’ispirazione? presso Interni Café https://www.internimagazine.it/?p=154867

 

Bologna Design Week (di cui Interni è media partner) e Cersaie rafforzano la collaborazione uniti in nome del design. BDW 2017 (dal 26 al 30 settembre), in sinergia con l’idea che il design crea tendenze anticipando “usi e costumi” del futuro, vedrà così il delinearsi in città di percorsi tematici, tra culture del progetto, fashion e food.