Progettare lo storytelling (a partire dalla Storia)
Per progettare il percorso, il team di Dotdotdot ha selezionato le opere d’arte più rappresentative del Castello, studiandone i personaggi e le storie.
Attraverso un processo di digitalizzazione e animazione, quattro personalità, considerate le più adatte ad assumere il ruolo di narratori, sono state animate utilizzando immagini di opere d’arte del castello e manipolandole con l’intelligenza artificiale.
Dotati di voce propria, i narratori raccontano le storie di vita al Castello ai visitatori attraverso il medium dello specchio, offrendo narrazioni intriganti, inaspettate e divertenti, frutto di una solida ricerca storica, accessibile anche a un pubblico straniero.
La Realtà Aumentata
La App di VizitAR, invece, permette al visitatore di scoprire la vita del Castello così com'era nei secoli passati fin dall'ingresso nel cortile: attraverso l'utilizzo della realtà aumentata sul proprio smartphone, è possibile rileggere l’originaria funzione della grande corte nobile. L'esperienza immersiva, che si estende anche ad altri spazi visitabili, è stata creata da un team di designer, artisti 3D, programmatori, ricercatori, attori e narratori che hanno condotto ricerche in collaborazione con l'archivio storico del castello.
“Auspico – dice Francesca di Thiene – che questa nostra voglia di investire sul nostro territorio non rimanga un atto isolato ma possa far parte di un grande progetto di promozione del thienese e della Pedemontana. La Regione del Veneto lo ha già dimostrato credendo nel nostro progetto. Un esempio virtuoso da seguire”. Il Castello fa parte di Adsi, Associazione Dimore Storiche Italiane ed è il simbolo della città di Thiene.