Il 4 dicembre inaugura a La Thuile il bivacco realizzato da Progetto CMR in memoria di Edoardo Camardella, giovane alpinista scomparso sul Monte Bianco. In attesa del trasferimento in quota

La cerimonia di inaugurazione del bivacco dedicato a Edoardo Camardella, giovane alpinista e maestro di sci travolto da una valanga sul Monte Bianco il 30 novembre del 2019, si terrà il prossimo 4 dicembre alle ore 14.30 a La Thuile, nel piazzale delle Funivie del Piccolo San Bernardo, dove la struttura rimarrà fino al trasferimento sul ghiacciaio del Rutor a 3.360 metri previsto per la primavera del 2022.

Il piccolo, accogliente e suggestivo edificio, disegnato da Progetto CMR con il supporto di diverse aziende del design, comprende una stazione meteo. Si distingue per l’ampia parete vetrata che affaccia sul Monte Bianco e lo si potrà ammirare anche mediante una speciale webcam. È possibile contribuire alla raccolta fondi delliniziativa mediante il sito di gofundme.com.

Il ricordo e il tributo a un ragazzo speciale nei luoghi che più ha amato

“Conoscevo bene Edoardo Camardella e condividevo la sua stessa passione per la montagna e lo sci” racconta Massimo Roj, ad di Progetto CMR. “La sua scomparsa prematura è stata un grande dolore e poter donare questo progetto al Comune di La Thuile, che sarà realizzato grazie all’impegno dei genitori di Edoardo, è per me un atto dovuto alla memoria di un ragazzo speciale”.

Il ghiacciaio del Ruitor“era un posto molto amato da mio figlio”, ricorda Luciano Camardella, padre di Edoardo. “Le guide hanno indicato questo luogo come un punto strategico per gli alpinisti; proprio in quella zona passa ogni due anni il Tour du Rutor, una importante gara di sci d’alpinismo, che coinvolge sia atleti nazionali che internazionali”.

Come è strutturato il piccolo bivacco che comprende una stazione meteo

Intimo e accogliente, il nuovo bivacco sul ghiacciaio del Ruitor avrà un’ampia e scenografica parete vetrata che guarderà in direzione del Monte Bianco. Lo si potrà ammirare anche mediante una webcam a 360 gradi montata sulla stazione meteo realizzata anch’essa ex novo, sarà la più alta delle Alpi Graie e una tra quelle più in quota in d’Europa. A favore di camera, una parete della piccola costruzione racconterà il progetto e ricorderà tutti coloro, aziende e persone, che hanno supportato la sua realizzazione.

A cosa serve la raccolta dei fondi

L’intera somma raccolta mediante il sito di gofundme.com verrà devoluta per la realizzazione del bivacco, per l’acquisto della stazione meteo e della webcam e per finanziare il trasporto della struttura e dei materiali in quota con elicottero fino al Colle del Ruitor.

Le aziende coinvolte nella realizzazione progetto

La costruzione del nuovo bivacco disegnato da Progetto CMR – dalla struttura leggera e resistente, prodotta in fabbrica ed energeticamente autonoma – è stata possibile grazie alla consulenza, ai materiali e agli impianti messi a disposizione da una serie di partner tecnici: Faces Engineering per le strutture e l’involucro, Ariatta per gli impianti tecnologici. Politecnico di Milano (Wind Engineering – Dipartimento di Meccanica) per i calcoli di resistenza al vento e ai fenomeni meteorologici, Gualini - Gruppo Costim per la realizzazione dell’intero manufatto, Barailler Edilizia per la posa e Concreta per l’allestimento degli interni, che su una parete ospiteranno il ritratto di Edoardo Camardella.

I materiali forniti

Tra i materiali forniti dalle aziende sostenitrici: i sistemi di involucro in alluminio Prefa, i profili di facciata Schüco, il gres di Ceramica Sant’Agostino, i rivestimenti in legno di larice di Legnoforniture, le batterie di accumulo energia Fiamm, i vetri di Guardian Glass, la porta di ingresso di Olcese Ricci, il sistema di riscaldamento radiante a pavimento Santoni, i pannelli fotovoltaici Solbian, i quadri elettrici Siemens e i sistemi di protezione da scariche elettriche Dehn. La croce è stata realizzata da Legnotech. La webcam è stata realizzata grazie al contributo di SkyWay Monte Bianco.

Mario Ravello, geologo, e l’ingegner Gianluigi Franzini delle Funivie Piccolo San Bernardo, hanno prestato la loro consulenza al team di progettazione.


Consulenze e patrocini

Mario Ravello, geologo, e l’ingegner Gianluigi Franzini delle Funivie Piccolo San Bernardo, hanno prestato la loro consulenza al team di progettazione.

La realizzazione del bivacco dedicato a Edoardo Camardella ha il patrocinio della Regione Valle d’Aosta, dei Comuni di La Thuile e Valgrisenche, dell’Associazione Valdostana Maestri di Sci e dell’Unione Valdostana delle Guide di Alta Montagna.