Il disegno è il filo conduttore che lega le opere di Davide Monaldi e Tindar: disegno come punto di

partenza da cui entrambi prendono le mosse per poi trasformarlo, per sottrazione o addizione, in un lavoro che evolve verso forme completamente nuove e inaspettate.

A ognuno dei due artisti è dedicata una delle due sale della galleria di Milano, con l’intento di creare un dialogo naturale tra i loro lavori, una narrazione per contrappunti che diventa percorso fatto più di echi e riverberi che di contaminazioni e confronti.