Il progetto Back to the Land non è una semplice mostra, ma la tappa di un percorso virtuale che, a livello globale, ormai da tempo, chiama in causa l’arte contemporanea, strumento in grado di portare alla ribalta questioni ecologiche e di stimolare riflessioni ambientali.

Un movimento all’interno del quale l’Italia si è ritagliata da tempo un ruolo da protagonista, forte di un’eredità che, attraverso movimenti come l’Arte Povera, fin dagli anni Sessanta, ha saputo porre le basi per le attuali esperienze artistiche.

La mostra presso Studio la Città a Verona si inserisce all’interno di un panorama estremamente complesso e delicato, attraverso il lavoro di 7 giovani artisti. Pur non avendo l’obiettivo di rappresentare un momento di denuncia aperta, o l’occasione per gridare ad alta voce l’ennesimo triste elenco di eventi e disastri ecologici, Back to the Land, vuole riflettere sull’importanza del gesto umano, del senso di responsabilità e del potere che il linguaggio dell’arte contemporanea può rivestire in questo senso.