Debutta a Torino Open House, l’iniziativa globale nata a Londra nel 1992 e oggi attiva in oltre 35 città del mondo, che apre durante un solo fine settimana all’anno le grandi architetture della città normalmente non accessibili.
Open House Torino è organizzato dall’omonima Associazione non profit e fa parte del network Open House Worldwide.
Sono 111 gli spazi pubblici e privati, generalmente chiusi, che saranno aperti durante la prima edizione.
Per questa sua prima edizione, Open House Torino aprirà appartamenti privati dal design originale in edifici storici, gli edifici riqualificati e trasformati in centri culturali o terziario, le case-studio dei professionisti, hotel di design contemporaneo, gli edifici religiosi e molto altro, in un dialogo continuo tra storia e architettura, tra presente e passato, tra diversi modi di pensare, di vivere e di essere la città.
La lista completa delle architetture visitabili, con le schede di ognuna, è su http://openhousetorino.it/ edifici/.
Open House Torino coinvolge tutti i quartieri di Torino, dal centro alla periferia alla collina e invita i visitatori a costruirsi i propri itinerari, seguendo i propri interessi.
Le visite sono gratuite, organizzate in modo diverso nei vari luoghi aperti, e a volte sono condotte dagli stessi progettisti, così da soddisfare le eventuali curiosità dei visitatori.