“Una vecchia casa coloniale con un ruolo importante nella storia di Mindelo e un vecchio edificio sul retro, separati da un patio, sono diventati un’opera pubblica artigianale costruita a mano dal popolo per servire il popolo e tenere viva la sua identità”.
Eloisa e Moreno sono architetti impegnati, contadini che solcano la terra arida con aratri rudimentali, da anni la irrigano con germogli di architettura poetica.
Dall’Aquiles Eco Hotel di San Pedro passando per il Terra Lodge di Mindelo fino al Mami Wata Eco Village di Cruzinha, sentinella di frontiera sulla scogliera occidentale di Santo Antão, hanno riconsegnato all’architettura la sua funzione primaria: hanno dormito sotto le stelle per conoscere il genius loci, con i suoi venti e i suoi cambiamenti d’umore, hanno disegnato e costruito a mani nude insieme a muratori, falegnami, fabbri e contadini locali l’imperfezione di opere perfette.
Nel CNAD hanno riciclato 2532 tappi di barili metallici, gli stessi che trasportavano sintetizzatori, cibo, vestiti e, a volte, esseri umani in cerca di una vita migliore.
Memoria d’ingiustizia e schiavitù, ed eco di una colonizzazione che ancora lascia tracce profonde.
I barili sono stati rivettati, sabbiati e verniciati manualmente, uno a uno. Come i pori della nostra pelle, sono stati collocati su una maglia metallica creando una doppia facciata ventilata.