L’azienda produttrice di grandi superfici ceramiche a basso spessore ha inaugurato la seconda linea produttiva dello stabilimento di Borgo Val di Taro che permette di migliorare qualità dei prodotti e performance sostenibili

A 20 anni dalla sua fondazione, Laminam ha celebrato il raddoppio del suo terzo impianto produttivo a Borgo Val di Taro: una crescita sostenibile che permette sia di ridurre i tempi di consegna sia di continuare a creare prodotti rispettosi dellambiente, migliorandone qualità e performance.

La realtà di Fiorano Modenese che ha inventato la tecnologia per produrre grandi lastre ceramiche a basso spessore ed elevate prestazioni ha riunito nella provincia parmense istituzioni locali e regionali, personalità del distretto ceramico, esponenti del mondo economico-finanziario, fornitori e dipendenti per festeggiare il traguardo raggiunto e riflettere sulle sfide del futuro più prossimo.

Levento Evoluzione Sostenibile

Il 5 novembre 2021 a Borgo Val di Taro (PR) è andato in scena levento Evoluzione Sostenibile a cui hanno preso parte 150 ospiti e che a cui sono intervenuti Alberto Selmi (presidente e ceo Laminam), Giovanni Savorani (presidente Confindustria Ceramica), Edoardo Lanzavecchia (Managing Partner di Alpha Group) e Stefano Bonaccini (presidente della Regione Emilia Romagna). Gli ospiti, organizzati in gruppi, hanno poi preso parte a un tour guidato dell’impianto produttivo.

Una giornata memorabile, caratterizzata dall’atmosfera euforica delle prime volte e da una platea delle migliori occasioni, per raccontare il lavoro e gli investimenti che consentono a Laminam di massimizzare l’efficienza energetica dei suoi impianti e di produrre energia rinnovabile, oltre che tutelare e far crescere il capitale umano. In sintesi, raccontando un modo di fare impresa, guardando al futuro con fiducia, progettualità e attenzione all’ambiente e alle persone.

I numeri dell’evoluzione

In occasione dell’evento è parlato di presente e soprattutto di futuro, e lo si è fatto con una notevole positività, nata e confermata dai numeri presentati da Alberto Selmi, ceo Laminam. Nel quinquennio 2014-2019, il Gruppo italiano ha infatti registrato un tasso medio annuo di crescita del 27%. Nel 2020, l’anno della pandemia, del lockdown e dell’immobilità, il fatturato si è assestato ai livelli del 2019 per arrivare a registrare nei primi 9 mesi del 2021 una crescita del +43% rispetto ai primi nove mesi del 2019, confermando previsioni estremamente positive per la fine dell’anno.

“Nella nostra evoluzione, ci ispiriamo a linee guida rivolte all'eccellenza che vedono nella trasformazione digitale, nell’internazionalizzazione e nell’innovazione sostenibile i vettori di questa nostra nuova era”. Sono state queste le parole con cui Alberto Selmi ha illustrato il processo di evoluzione.

La presenza di Laminam nel mondo

Ambasciatrice del design italiano nel mondo, oggi Laminam conta uno stabilimento produttivo in Russia, 10 filiali commerciali e numerosi poli logistici e showroom in tutto il mondo. Le sue superfici sono distribuite in oltre 100 mercati e le vendite all’estero valgono il 79% del fatturato consolidato. A questi due linee guida si aggiunge l’innovazione sostenibile, un caposaldo in cui il Gruppo crede fermamente, tanto da supportarlo con un piano di investimenti da oltre 50 milioni di euro dedicato all’ampliamento e rinnovamento degli stabilimenti attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative sviluppate insieme ai principali fornitori e partner.

Sostenibilità ambientale e sociale

Dal prodotto alle persone, dai processi alla supply chain: tutto in Laminam è pensato e realizzato per misurare e contenere il proprio impatto, garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti, creare e innovare i prodotti in maniera ecosostenibile.

Nel 2021, Laminam ha adottato una politica integrata Qualità-Ambiente-Sicurezza, ottenuto la Certificazione Ambientale ISO 14001 per gli stabilimenti italiani ed esteso la Certificazione EPD a tutti i prodotti, finalizzato lo studio del Carbon Footprint Aziendale e pubblicato il secondo Bilancio di Sostenibilità.

Nel solco di uno sviluppo che vede il Gruppo impegnato in un processo di crescita sostenibile si inserisce anche la massima attenzione ad agire nel rispetto del territorio. Per questo, l’installazione di impianti innovativi e unici nel settore che abbattono drasticamente le emissioni in aria (siano esse organiche o inorganiche) permette di ridurre l’impatto ambientale. È inoltre in fase di ricerca e sviluppo l’implementazione di questi stessi sistemi di abbattimento per la cattura di CO2.

All’uso estensivo del fotovoltaico per l’autoproduzione di energia “green” si uniscono l’elettrificazione del processo produttivo e della logistica e la massimizzazione dell’efficienza energetica attraverso l’impiego dell’innovazione tecnologica.

Le persone al centro: dai dipendenti ai clienti

Motore trainante dell’innovazione in Laminam sono le persone. Il calore, l’entusiasmo e la passione con cui ciascuno degli ospiti ha preso parte all’evento Evoluzione Sostenibile lo hanno testimoniato. E lo testimonia anche la crescita del personale che, negli ultimi 9 mesi, ha visto i dipendenti aumentare di 100 unità, per un totale di circa 700 persone, delle quali 500 in Italia. A queste vengono periodicamente offerti corsi di formazione, aggiornamento e sicurezza. Negli stabilimenti italiani il numero delle dipendenti donna rappresenta quasi il 40% del totale, una percentuale superiore alla media del settore ceramico, così come è alta la percentuale di giovani.

Un’innovazione sostenibile che si irradia oltre i confini strutturali dell’azienda e che si radica nel territorio, coinvolgendo le istituzioni e le comunità di cui fa parte e nelle quali opera. Stretta è inoltre la relazione con gli enti di formazione tecnica, con le università o con i master post laurea: con loro Laminam sviluppa competenze, oltre che formare e assumere i giovani.