Tibaldi Arte Contemporanea espone la mostra Amigdala, esposizione personale dell’artista italo-brasiliana Flaminia Mantegazza, a cura di Damiana Enea, con il patrocinio dell’Ambasciata del Brasile a Roma.
Il lavoro di Flaminia Mantegazza si inserisce come anello di congiunzione tra le due culture, quella scientifica e quella artistica, rielaborando espressioni intime in relazione con l’apparato storico e sociale proprio del nostro secolo.
È l’amigdala dell’artista nella quale si sviluppa il percorso, un allestimento sinaptico di un procedimento mentale, quello delle emozioni.
L’amigdala è la zona della corteccia celebrale che elabora e gestisce le impressioni, traducendole in ira, paura, sconforto, gioia, amore ed entusiasmo, scandendo l’esistenza in un rapido susseguirsi di suggestioni e turbamenti, in un circolo vizioso di ricordi e virtuosismi, inquietudini e melanconie.
L’allestimento pensato come installazione è il luogo privato della mente dell’artista, che elabora e concretizza pensieri ed emozioni filtrati dall’occhio dell’osservatore, protagonista e partecipe attivo di quest’amigdala universale.