La città buona: per un’architettura responsabile e generosa
Il Café della Stampa di Interni è in programma il 24 settembre alle ore 15 presso la Mall 29/30.
La conversazione tra Alfonso Femia e Patrizia Catalano intende mettere in evidenza come una consapevolezza collettiva del valore dell’acqua, nella sua accezione di “bene supremo”, può portare a rivedere i nostri valori (anche quelli che crediamo irrinunciabili) e a immaginare nuovi spazi e progetti per una città a misura di tutti.
Alfonso Femia, architetto Founder di Atelier(s) Alfonso Femia AF517 con sede a Genova, Milano e Parigi, sta infatti dedicando all’acqua e alle architetture delle città mediterranee buona parte del suo lavoro progettuale e filosofico.
Dice Femia: “Nell’infinita letteratura che viaggia su Instagram si legge che un tredicenne indiano, arrivato a conoscenza dell’enorme quantità di acqua che viene usata per la produzione della tela di jeans ha deciso di prendere le sue braghe vecchie, di scucirle per poi confezionare un sacco a pelo in tela da regalare ai senza tetto.
Il tam tam tra familiari e amici ha fatto sì che lo slancio di indignazione e generosità del ragazzino facesse nascere una start up che fornisce sacchi in jeans ai poveri che dormono per strada nella città di residenza del giovane.
Del resto è noto che in India sono moltissimi coloro che vivono per strada (e purtroppo il fenomeno è in aumento anche in Occidente). L’acqua è un bene che dovrebbe essere un diritto di tutti ma che, come ben sappiamo, va spesso sprecata a favore del benessere di una ridotta parte della popolazione e scarseggia in moltissimi paesi del globo”.
Tutti gli eventi del Café della Stampa sono fruibili anche in diretta streaming sul sito di Cersaie e su quelli delle singole case editrici.