La direzione artistica di Jacopo Brusa
L'edizione di quest'anno si arricchisce della prestigiosa direzione artistica di Jacopo Brusa.
"L'edizione 2022 del Festival vuole celebrare il Teatro nella sua accezione più versatile, dalla Poesia alla Musica, fino al Teatro di Burattini, pienamente nello spirito di Luigi Illica", spiega Brusa che afferma di aver accettato con entusiasmo la direzione artistica del Festival per ciò che rappresenta il grande librettista: la poliedricità. "Uno scrittore che è stato capace di imporsi a livello internazionale con la produzione librettistica di capolavori quali Bohème, Tosca o Madama Butterfly ma anche di esplorare vari aspetti della vita politica e culturale con intuizioni originali ed innovative".
Riguardo alla scelta dell'opera per la serata del 23 luglio, Brusa spiega: "Le Maschere è proprio uno di quei libretti 'alternativi' di Illica, in cui l'utilizzo del 'metateatro' permette all'ascoltatore di immedesimarsi nei personaggi stereotipati della Commedia dell'Arte e di approfondire con leggerezza aspetti (anche politici) della vita contemporanea".
Le Maschere: i proganisti della Serata d'Opera del 23 luglio
Protagonisti della Serata d’Opera conclusiva del Festival sono l’orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, con la direzione del Maestro Jacopo Brusa e il coro KorMalta - Malta National Choir.
L’opera, con la regia di Giulio Ciabatti, vede in scena Alberto Mastromarino (Tartaglia/Giocadio), Marta Leung (Rosaura), Matteo Falcier (Florindo), Angelo Veccia (Il Capitan Spaventa), Anna Maria Sarra (Colombina), Roberto Covatta (Arlecchino Battocchio), Francesco Leone (Pantalone De’ Bisognosi), Raffaele Feo (Brighella), Lorenzo Liberali (Dottor Graziano).