Un ciclo di incontri che affronta il tema del design e dell’architettura in relazione alle soluzioni su misura per il benessere climatico

INTERNI si appassiona alle sfide. Così quando il team di RBM More ha proposto alla rivista di immaginare un ciclo di incontri che affrontasse il tema del design e dell’architettura in relazione a quello di cui si occupa la divisione più innovativa dell’azienda bresciana di Nave, (ovvero Soluzioni su misura per il Wellbeing climatico), si è individuato un titolo passepartout per tutte le puntate.

Temperatures. Un meta tema, trasversale e per certi versi ossessivo, un tema caldo, un tema scottante se vogliamo giocare con le parole.

Guarda il video di Temperatures #1: Racconti d'hotel

Guarda il video di Temperatures #2: Abitare il contemporaneo

Dall’Era 2020 infatti, abbiamo cominciato a interessarci molto alla temperatura, in particolare quella del nostro corpo: una buona temperatura generalmente indicizza uno stato di benessere della persona.

La temperatura corporea si deve interfacciare con gli ambienti: è bene abitare e frequentare luoghi temperati, privi di grossi sbalzi termici. A meno che si progetti di creare situazioni ad hoc in cui la temperatura è stressata per scopi terapeutici: una sauna finlandese per esempio arriva a raggiungere almeno 60° di temperatura, a cui succede una doccia con acqua a temperatura ambiente.

Ma il benessere del nostro corpo e dei luoghi che si frequentano oggi più che mai dipende dalla temperatura del pianeta.

Guarda il video di Temperatures #3: I Luoghi dell'arte

Azioni come la deforestazione non controllata, l’uso indiscriminato dei carburanti fossili che hanno provocato aumento del C02 e quello che i climatologi definiscono The Great Acceleration, hanno portato a un innalzamento delle temperature come non era mai successo.

Questo sta generando effetti collaterali inimmaginati sino ad oggi, con conseguenze sempre più disastrose sul territorio: caldo e siccità, piogge violente e allagamenti, uragani fortissimi.

Ragione per cui serve trovare delle soluzioni per ridurre l’impatto del C02 controllare lo stato termico degli ambienti che si frequentano tutto l’anno per garantire quel benessere psico-fisico di cui tutti abbiamo bisogno.

Nella sede milanese di RBM More che, lo ricordiamo, è la nuova divisione di RBM Spa impresa che intende definire nuovi standard di benessere grazie a soluzioni innovative che permettano il controllo dei tre indicatori del wellbeing: temperatura (°C), umidità dell’aria (%), qualità dell’aria (PPM), sono stati concepiti da INTERNI quattro incontri.

Il primo, dello scorso 5 ottobre, con il titolo “Racconti d’hotel”, dedicato al mondo dell’hospitality, ha avuto come ospiti l’architetto Federico Spagnulo founder dello studio milanese Spagnulo and Partners e lo chef Claudio Sadler.

Il secondo, “Abitare il Contemporaneo”, del 9 novembre, si è concentrato sugli spazi domestici, con Paolo Brambilla co-founder dello studio associato Calvi Brambilla e il prof. Paolo Inghilleri professore ordinario di Psicologia Sociale M.D. Università degli Studi di Milano.

Il terzo e il quarto appuntamento sono calendarizzati per marzo e maggio del 2024. Il primo sarà dedicato agli spazi pubblici per la cultura come musei, biblioteche, teatri, e il secondo ai luoghi per la cura, tra cui ospedali, centri diagnostici e terapeutici. Di questi due ultimi eventi i nomi dei relatori saranno comunicati nel 2024.

Mentre possiamo anticipare che nei primi giorni di dicembre INTERNI e RBM More festeggeranno insieme il Natale, sempre nella sede di via Solferino 15.