Tra i temi che la Capitale ha suggerito c'è quello della luce, affidato dai curatori a uno studio giovane per età e spirito come Tanzi Architecture e a Urban Lighting, tra i primi brand del made in Italy ad avere trasformato il Led in una tecnologia diffusa, quando ancora non era un obbligo normativo. Roma ha finito per suggerito anche il tema dell'abitare outdoor: Gian Paolo Venier di Otto Studio ha realizzato con Gart e Karpeta un'Esedra, archetipo attualizzato degli spazi esterni coperti dell'antichità, una cabane raffinata di soli tessuti e luce pensata per il parco dell'Acquario romano, che di notte si accende come una lanterna.
Partendo, invece, dal catalogo di Venedia, azienda giovanissima affidata da un imprenditore appassionato come Cristian Moro alla direzione artistica di Alessandro Stabile, si parlerà del bisogno di un equilibrio di classico e contemporaneo nella progettazione di arredi destinati ai centri storici.
Con Isabella del Grandi e Slalom, poi, spazio all'acustica, disciplina a lungo negletta dall'architettura d'interni e riscattata da un'azienda innovativa, nata per eliminare il rumore di fondo in case, uffici e luoghi dell'ospitalità.