L’Antico lavatoio di via Lupo, a Bergamo Alta, ha ispirato un progetto interessante, dal titolo Choose your future: Green or dry. La linea temporale della storia umana è simboleggiata da un fiume e a ripercorrerlo si scopre quanto il suo corso sia influenzato da ogni decisione presa, che si sta prendendo o che si prenderà.
Due gli scenari a confronto, uno negativo, con la natura sopraffatta dallʼagire umano, e uno positivo, con un equilibrio tra uomo e natura. La loro realizzazione dipende però solo da noi. Così si ragiona sulle crisi ambientali e sulle possibili scelte da prendere per invertire la rotta.
Il Green Square 2024 è stato progettato da Catherine Mosbach, paesaggista francese, con una installazione dal titolo Fro Unity to Number, Leeds take root. Siamo in Piazza Vecchia e il suo impiantito di pietre ha ispirato un confronto tra mondo minerale e vegetale quasi a fare da specchio alla relazione tra quello umano e naturale. Non solo.
Le linee diagonali che solcano il pavimento della piazza simboleggiano un terreno arso dalla siccità, ma anche una speranza: nei solchi e nelle fenditure si innestano i semi di una nuova vita, quella di una vegetazione pioniera. Allora i 52 alberi e le oltre 3mila piante erbacee dell’installazione, che emergono da quelle fenditure trasformano la pizza in un giardino ideale, incoraggiando le persone a lottare per superare la crisi globale, climatica e sociale per un benessere collettivo.
Gli alberi raccontano la storia del nostro paese. E a raccogliere quelle storie sono stati Annalisa Metta, Daniele Zovi e Guido Scarabottolo, ovvero un paesaggista, un divulgatore e un illustratore, autori di un libro dal titolo Alberi - 30 frammenti di storia d’Italia (Marsilio) e dell’omonima mostra, raccontano storie di storie e storie di alberi, paesaggi e memorie. Per scoprire che gli alberi sono i nostri biografi, sicuramente gli archivisti del territorio e un esempio per la loro capacità rigenerativa.
Il 19 settembre alle 19, 30 nella Sala dei Giuristi presso il Palazzo del Podestà, Piazza Vecchia a Bergamo Alta.