Cento sculture a forma di globo occupano le vie di Milano fino al 7 novembre. È Weplanet, la mostra collettiva a diffusa ideata da Paolo Casserà e Beatrice Mosca per sensibilizzare il pubblico sui temi della sostenibilità. Gruppo Euromobil ha deciso di rispondere all’appello lanciato da Weplanet e ha chiesto all’artista Jorrit Tornquist di realizzare una delle cento sculture per 100 Globi per un futuro sostenibile.
L’artista collabora già da tempo con il brand. La sua opera, intitolata Oltre il sipario, è realizzata con materiali di riciclo. Le tre scimmie “Non vedo, non sento, non parlo”, tipiche della tradizione giapponese, guardano il pianeta. Le note di What a wonderful world si alzano dalla scultura e creano un’immagine distopica. La scimmia che non sente, chiamata in lingua nipponica Kikazaru, indossa delle cuffie stereofoniche per sintonizzarsi finalmente sul richiamo di Gaia, dea greca della terra. L’ispirazione è multiforme. Ci sono i richiami alla cultura orientale e alla tradizione classica. La mitologia ellenica è un terreno comune di grande forza espressiva e, la citazione orientale sembra significare che il problema del pianeta è universale. Riguarda tutti gli abitanti della Terra, nessuno escluso.