Le presenze italiane a Design Bridging
Diverse sono state le imprese italiane presenti in varie forme nel corso delle giornate di Design Bridging, introdotte da una testimonianza diretta della presidente dal Salone del Mobile. Milano Maria Porro e sostenute anche da Ferderlegno e dal suo presidente Claudio Feltrin.
Tante le eccellenze italiane invitate, selezionate tra quelle che rappresentano il valore del Design come attività integrata e trasversale. A Design Bridging hanno avuto l’opportunità di incontrare una selezionata platea di rappresentanti di imprese coreane, building developer, produttori di soluzioni tecnologiche per l’abitare, centri di produzione dei materiali per il packaging.
Tra loro, particolare visibilità hanno avuto i casi di innovazione sostenibile rappresentati da Loccioni Group (tecnologie per la misura, l’energia, l’automotive), da Lamberti Group (specialità chimiche per tessuti, carte, legno, pellami, inchiostri, oil&gas), da Guzzini (oggetti per la casa, la cucina, il tempo libero - con il particolare progetto Circle su plastiche di seconda vita), da Foppa Pedretti (prodotti in legno da filiera sostenibile) e da Florim (ceramiche a basso impatto ambientale).
Nel corso della prima giornata si è parlato anche di GreenBeing, e della loro 'Green Station', un rivoluzionario sistema di purificazione dell’aria, basato su tecnologie spaziali e sulle straordinarie capacità delle piante di purificare l’aria.
L’ultima giornata, organizzata in collaborazione e presso il prestigioso Global Green Growth Institute (GGGI), presieduto dall’ex Segretario Generale ONU, Ban Ki-moon, si è focalizzata sulle buone prassi delle imprese in termini di economia circolare e de-carbonizzazione, mettendo in risalto l’esperienza portata avanti dalle aziende italiane, coreane e dal GGGI.