Il progetto al centro
Prima di raccontarvi i vincitori, è importante sottolineare due aspetti di questo premio che no, non è uno fra i tanti.
Prima di tutto si tratta di un riconoscimento e non di un premio commerciale: l’obiettivo è stabilire un'agenda a lungo termine che ispiri, sensibilizzi e incoraggi l'uso del design nelle aziende e in tutte le sfaccettature della società per fare meglio.
Infine, ma quest’ultima osservazione probabilmente deriva dal nostro punto di vista esterno e distante (culturalmente oltre che geograficamente) dalla società danese: al centro della vittoria non è mai la persona, ma la sua idea.
Durante la cerimonia di premiazione, infatti, i giurati che annunciavano i vincitori non chiamavano un nome e un cognome, ma dichiaravano il titolo dato al progetto.
Ultimissima nota di stupore: non era persona fisica, con nome e cognome e ruolo, neanche chi presentava la cerimonia, ma un pupazzo realizzato con AI, capace di dimostrare emozioni ed empatia, senza aggiungere mai un accenno di ego.