Spazio ai giovani: il Launch Pad
L’Inghilterra crede molto nel potere della sua industria creativa che sta crescendo a una velocità quasi doppia rispetto agli altri settori economici e che, negli ultimi dieci anni, ha generato un valore aggiunto lordo (cioè al netto delle imposte dirette) di 108 miliardi di sterline.
Non a caso, uno degli obiettivi del Festival, co-fondato da Ben Evans dal 2003 e da lui ancora diretto, è da sempre attrarre giovani talenti all’interno dell’eco-sistema del design UK. Che se da un lato vanta università di altissimo livello, dall’altro registra sempre meno interesse su tematiche relative al progetto tra gli alunni più giovani (quelli che si preparano agli esami GCSE ed A Levels, tra i 16 e i 18 anni)
Per dare sempre più visibilità ai giovani talenti, in occasione di questo London Design Festival 2023, nasce Launch Pad, un nuovo format espositivo specificamente pensato per i talenti emergenti.
Il London Design Festival per tutti: Daydreaming on the King’s Road
Aprirsi a un pubblico più vasto di quello tradizionalmente attratto da tematiche progettuali è sempre una sfida per chi organizza una design week.
Quest’anno, facendo leva sul territorio e la sua cultura mitica, il London Design Festival propone un City Trail in Kings Road e Chelsea a cura di Anna Stewart e Tetsuo Mukai.
Daydreaming on the King’s Road sarà un itinerario-viaggio attraverso i luoghi più iconici di Londra per scoprire il lavoro di chi qui ha creato opere di musica, moda e design intramontabili. Come Vivienne Westwood, Mick Jagger, Terence Conran, i Beatles.