“ Vestire la tavola”. Si diceva ma non si faceva. Adesso due giovani designer, Désirée Restuccia e Alessandro Israelachvili di Ilil-Informal Illusion, lavorando tra cultura del vestire e cultura dell’abitare hanno creato delle collezioni che giocano sugli elementi dell’abbigliamento (capi basic, accessori, styling) tipici del settore moda.

Raccontano gli stilisti della ceramica:“Abbiamo individuato, per esempio nella camicia, un capo intramontabile, sempre presente nelle collezioni e nel guardaroba di ognuno di noi, quasi un archetipo del vestire. Le diverse fasi della sua progettazione e costruzione _ il disegno del cartamodello, il taglio, la confezione; l’uso di forbici, rocchetti filo, spilli, gessi, metri; la scelta di materiali e tecniche diverse come ricami e asole  sono diventati linee di progetto, dettagli, che hanno mantenuto la propria funzione riadattandola in chiave ironica”. Il servizio di ceramica, in partenza basic, adesso può essere cambiato davvero come un vestito a seconda dell’occasione: formale, informale, sobria, divertente.